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Diverse città spagnole in ritardo nell'approvazione delle Ztl

La legge le impone nei comuni con più di 50.000 abitanti

Redazione Ansa

(ANSA) - MADRID, 02 LUG - Decine di comuni spagnoli non hanno rispettato un decreto legge di dicembre 2022 che li obbligava a mettere in funzionamento, entro oggi, Zone a traffico limitato (Ztl) per motivi ambientali: è quanto segnalato dalla rete di movimenti ambientalisti Clean Cities, ripresa da media iberici.
    La normativa spagnola prevedeva che, entro il 30 giugno 2024, le 151 città con più di 50. 000 abitanti del Paese iberico dovessero mettere in funzionamento obbligatoriamente le Ztl. Di questi municipi, tuttavia, solo 19 hanno rispettato la scadenza, mentre in altri 113 le procedure amministrative per farle partire non sono ancora state completate e 20 hanno disatteso quanto previsto dalla legge, stando a un comunicato di Clean Cities.
    Tra le città che non hanno ancora implementato correttamente una Ztl ci sono, ad esempio, Saragozza, Bilbao, Santiago di Compostela, Granada, Valladolid o Palma di Maiorca, secondo una mappa elaborata dal Ministero della Transizione Ecologica e citata da radio Cadena Ser. I motivi di questi ritardi possono variare: da ostacoli di natura tecnica o burocratica alla volontà politica delle amministrazioni locali competenti in ciascun caso. (ANSA).
   

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