(ANSA) - PECHINO, 05 LUG - La Cina esorta l'Ue a prendere sul
serio i colloqui commerciali, mentre entrano in vigore i nuovi
dazi antisussidi provvisori di Bruxelles all'import dei veicoli
elettrici made in China. Il Global Times, il tabloid
nazionalista del Quotidiano del Popolo, ha sollecitato il blocco
europeo dei 27 a "mostrare sincerità" nei colloqui tecnici prima
di imporre le tariffe definitive.
"La Cina esorta l'Ue a portare avanti le consultazioni sulla
risoluzione della controversia sulle tariffe dei veicoli
elettrici", si legge nel titolo di un articolo del tabloid, in
mezzo al relativo silenzio degli altri media statali. "C'è
ancora una finestra di quattro mesi prima dell'arbitrato", ha
aggiunto la testata citando il portavoce del ministero del
commercio He Yadong sull'entrata in vifore dei dazi fino a un
massimo aggiuntivo del 37,6%.
In un editoriale, invece, il Global Times, che per primo
aveva riferito che Pechino stava prendendo in considerazione
l'apertura di indagini sull'import di carne di maiale e prodotto
derivati, latticini e automobili di grossa cilindrata, ha
esortato l'Ue "a prendere in considerazione l'opposizione delle
case automobilistiche europee" alle misure tariffarie.
Quando nel 2018 l'amministrazione americana di Donald Trump
aumentò i dazi su su beni cinesi per un valore di 300 miliardi
di dollari, dando il via alla guerra commerciale, Pechino reagì
immediatamente con misure di ritorsione: questa volta, invece,
la leadership mandarina si è finora limitata a vaghe minacce e a
chiedere di intensificare l'intensità dei colloqui. Le autorità
hanno già lasciato intendere cosa potrebbero fare attraverso i
commenti dei media statali e le interviste con figure del
settore. Il governo ha più volte invitato l'Ue a cancellare le
tariffe, esprimendo la volontà di negoziare per evitare un'altra
guerra commerciale, ribadendo però l'impegno a prendere tutte le
misure per proteggere le aziende cinesi. (ANSA).
Media Cina, 'l'Ue mostri sincerità nei colloqui anti-dazi'
Tenga conto dell'opposizione delle case automobilistiche europee