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In sella a una Moto Guzzi fino all'estremo sud d'Europa

Percorso di 6.600 chilometri per il ferrandinese Luciano Loizzo

Redazione Ansa

(ANSA) - MATERA, 13 LUG - Pace, amicizia, promozione del territorio e tanto spirito sportivo: caratterizzeranno la nuova sfida, dopo quella di Finisterre (Spagna) del 2022 e di Capo Nord in Norvegia (2023) del centauro Luciano Loizzo, che il prossimo 16 luglio partirà da Ferrandina con destinazione Gavdos, il punto più a sud della Grecia e dell'Europa, lungo un percorso di 6.600 chilometri che lo porterà ad attraversare anche Turchia, Bulgaria, Serbia, Croazia e Slovenia.
    E fin qui nulla di strano se non fosse che il 63enne della città aragonese (iscritto al Moto Club di Salandra) si cimenterà nella nuova avventura in sella a una nonna a due ruote, una Moto Guzzi GT 235 ''Lodola'' del 1960, restaurata e tenuta in perfetta efficienza. Con lui ci sarà Francesco Fiorini da Crema, a bordo di un'altra moto d'epoca, una Aermacchi Harley Davidson del 1970.
    La partenza, come accaduto in passato, avverrà nella mattinata del 16 luglio da Ferrandina, in piazza Plebiscito, con la cerimonia della consegna da parte del sindaco, Carmine Lisanti, di uno striscione del Comune che sventolerà a Gavdos insieme alla bandiera italiana. Loizzo, come in passato, porterà con sé lo ''stretto necessario'' e alcuni pezzi di ricambio qualora la sua ''coetanea'' a due ruote dovesse andare in panne.
    ''Sarà un viaggio che - ha detto Loizzo - contribuirà a far conoscere il nostro territorio, la Basilicata, nei luoghi che attraverseremo, in segno di pace e socializzazione. Senza dimenticare la simpatia e la curiosità che accoglie il passaggio di una vecchia moto del passato, che ha tanto da raccontare sfidando percorsi e difficoltà di ogni tipo''. Il percorso prevede 26 tappe, con il rientro a Ferrandina programmato per il 10 agosto. (ANSA).
   

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