(ANSA) - BOLOGNA, 18 LUG - Nei primi sei mesi di Bologna
Città 30 gli incidenti stradali sono calati di quasi l'11% e i
feriti di oltre il 10%, con miglioramenti in particolare sulle
radiali. Diminuiscono del 38% gli incidenti più gravi,
classificati dal 118 con 'codice rosso'.
I numeri sono diffusi dal Comune, che fa il punto sui
principali indicatori dopo l'introduzione del limite di velocità
nella maggioranza delle strade urbane, misura fortemente voluta
dalla Giunta Lepore e che aveva suscitato anche polemiche e un
contrasto col ministero dei Trasporti.
Si registra anche un calo del traffico veicolare (-3%) e si
abbassa l'inquinamento più legato al traffico urbano (-23%), un
boom nell'utilizzo del bike sharing (+92%) mentre aumentano gli
spostamenti in bicicletta (+12%) e si consolidano quelli coi
mezzi pubblici.
In numeri assoluti: 157 incidenti in meno (1.299 nel 2024
rispetto ai 1.456 di media 2022-2023), 145 persone ferite in
meno (1.096 rispetto a 1.241), 2,5 morti in meno (5 rispetto a
7,5 di media), quattro in prognosi riservata in più (10 rispetto
a 6, ma storicamente l'andamento di questo dato è sempre stato
molto variabile negli anni), 63 incidenti senza feriti in meno
(378 rispetto a 441). Inoltre gli incidenti che hanno coinvolto
i pedoni sono calati dell'8,01% (-14), mentre quelli che hanno
coinvolto i ciclisti sono aumentati del 13,77% (+27, dato
spiegabile, dice il Comune, anche con il notevole aumento di
ciclisti registrato sulle strade monitorate, che hanno segnato
un +12%). "Si tratta di primi dati e, come abbiamo sempre detto,
occorrerà almeno un anno per tracciare un bilancio consolidato.
Ma già questi indicatori sui primi sei mesi di Città 30 ci
dicono che abbiamo invertito una tendenza", commenta l'assessora
Valentina Orioli". (ANSA).
Sei mesi di Bologna a 30 km/h, incidenti calano dell'11%
Meno morti e feriti, traffico e inquinamento in flessione