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Italia-Cina, cooperazione Mimit-Miit da green a yacht ad auto

Lo prevede il memorandum. Faro anche su proprietà intellettuale

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 31 LUG - Scambio di informazioni ed esperienze sulle tecnologie green, fotovoltaico e solare compresi, ma anche sulla mobilità elettrica e sullo cantieristica navale per la costruzione di yacht da crociera. E poi sviluppo delle Pmi e tutela del diritto della proprietà intellettuale. Sono queste le aree di cooperazione individuate tra Italia e Cina nel protocollo d'intesa che l'ANSA ha potuto visionare e che è sottoscritto tra il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) italiano e il ministero dell'Industria e delle Tecnologie dell'Informazione (Miit) della Repubblica Popolare Cinese. Il protocollo, che non tocca il tema dell'intelligenza artificiale che non rientrerebbe in nessuno dei Mou sottoscritti, sarà valido "per un periodo di cinque anni e sarà automaticamente rinnovato per ulteriori 5 anni", salvo recesso di una delle due parti.
    Il MoU di cooperazione industriale era stato concordato durante la visita ufficiale di inizio luglio a Pechino del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, con il ministro dell'Industria e della Tecnologia dell'Informazione cinese, Jin Zhuanglong. L'intesa è poi stata firmata dall'Ambasciatore italiano in Cina, Massimo Ambrosetti, e dalle autorità cinesi nel corso della recente missione a Pechino della premier Giorgia Meloni.
    Questo accordo si inserisce nel contesto di una nuova fase del partenariato strategico tra Italia e Cina e ha come obiettivo - è scritto nel documento - il "rafforzamento della cooperazione, della crescita economica, dello sviluppo sostenibile, degli investimenti e dell'occupazione".
    Italia e Cina, indica il Mou, "riconoscono l'importante ruolo svolto dall'industria nel promuovere il progresso sociale e lo sviluppo economico e per questo desiderano rafforzare ulteriormente la cooperazione bilaterale nel settore industriale. Le parti - prosegue il testo - si impegneranno attivamente nello scambio di politiche, regolamenti e standard tecnici sull'industria, promuoveranno la cooperazione tra le istituzioni di ricerca scientifica e le imprese di entrambi i Paesi e faciliteranno il reciproco sviluppo nell'industria".
    Nello specifico, per quanto riguarda le auto e i veicoli a nuova energia, "le parti si scambieranno conoscenze, esperienze tecniche, politiche normative e migliori pratiche; rafforzeranno il sostegno alla cooperazione pratica tra le aziende dei due Paesi nel settore automobilistico". C'è poi il settore della cantieristica navale nella quale si coopererà "nella costruzione della filiera degli yacht da crociera".
    Un altro capitolo riguarda le tecnologie green: "verrà rafforzato - è previsto dal memorandum - lo scambio di conoscenze, esperienze tecniche e migliori pratiche nei settori della conservazione delle risorse, della produzione ecologica e dello sviluppo a basse emissioni di carbonio", e "nei settori del fotovoltaico, prodotti chimici ed energia eolica".
    I due ministeri, inoltre, porteranno attività quali "visite reciproche delle delegazioni; organizzazione di incontri e conferenze su temi di reciproco interesse; promozione di scambi e cooperazione tra le istituzioni industriali e le imprese dei due Paesi; partecipazione a conferenze, seminari, fiere e altre attività legate all'industria che si svolgono in ciascun Paese".
    (ANSA).
   

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