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AEHRA punta sui primi due modelli: Impeto ed Estasi

Produzione di SUV e berlina elettrici inizierà a metà 2026

AHERA punta sui primi due modelli Impeto ed Estasi

Redazione Ansa

Si chiameranno Impeto ed Estasi i primi due modelli firmati AEHRA, il nuovo marchio italiano di veicoli elettrici che punterà rispettivamente su un SUV e su una berlina. L'azienda ha annunciato anche di aver presentato al Ministero del Made in Italy un Contratto di Sviluppo nell'ambito del Fondo Automotive, per un investimento di 1,2 Miliardi di euro per la costruzione di un impianto di produzione all'avanguardia.
    Il SUV di AEHRA prende il nome di Impeto per celebrare l'energia creativa che innesca la nascita di qualsiasi capolavoro rivoluzionario. La berlina è stata invece chiamata Estasi, come segno di contemplazione della bellezza di un oggetto.
    La Impeto e la Estasi entreranno in produzione a partire da metà 2026.
    Il potenziale sostegno alla domanda di finanziamento di AEHRA da parte del governo italiano sottolinea l'importanza strategica nazionale che il marchio è destinato a giocare nel fornire sostenibilità su larga scala, nella sua posizione di unico marchio italiano puramente focalizzato su veicoli elettrici.
    AEHRA, insieme agli altri protagonisti del settore, è stata invitata a partecipare a un vertice chiave sul futuro dell'industria automobilistica italiana ed europea che sarà presieduto dal ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, e si svolgerà presso il Salone degli Arazzi, Palazzo Piacentini, a Roma, il 7 agosto.
    "Siamo lieti di svelare i nomi dei primi modelli AEHRA - ha commentato Hazim Nada, fondatore e Ceo di AEHRA - ovvero il SUV Impeto e la berlina Estasi. Questi veicoli altamente concettuali rappresentano un'espressione di pura arte automobilistica italiana, che, ai nostri occhi, scaturisce da una fusione senza precedenti di bellezza e innovazione".
    AEHRA realizzerà un nuovo campus di produzione all'avanguardia a Mosciano Sant'Angelo, in Abruzzo. La prima pietra dell'impianto di 207.000 mq, già progettato, sarà posta entro quest'anno. L'impianto creerà 540 nuovi posti di lavoro presso lo stabilimento e altri 110 nuovi posti di lavoro a Milano, dove ha sede il quartier generale dell'azienda.
    La casa automobilistica ha anche stabilito una relazione strategica con l'Università dell'Aquila. Sede di uno dei centri di ingegneria EV più avanzati al mondo, l'università sarà fondamentale per lo sviluppo del sistema di propulsione elettrica avanzato di AEHRA, con autonomia di 800 km/497 miglia, e di tutte le future tecnologie EV. Una partnership è stata anche attivata con il Politecnico di Milano". 
   

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