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Winkelmann, 'con Temerario, Lamborghini completa la trilogia'

"Stiamo ridefinendo il segmento, è qualcosa del tutto nuovo"

Redazione Ansa

(ANSA) - SANT'AGATA BOLOGNESE, 16 AGO - "Temerario è una vera fuoriclasse, una vettura straordinaria e innovativa sia dal punto di vista tecnico sia stilistico. Ogni nuova Lamborghini deve superare la precedente in performance e allo stesso tempo essere più sostenibile dal punto di vista delle emissioni. Con Temerario completiamo un capitolo fondamentale della nostra strategia di elettrificazione, inclusa nel piano Direzione Cor Tauri, diventando anche il primo marchio luxury nell'automotive a lanciare sul mercato una gamma completamente elettrificata.
    Abbiamo iniziato con la Revuelto, quest'anno abbiamo presentato la Urus SE e adesso siamo all'ultimo capitolo della trilogia".

 


 
    Le parole sono di Stephan Winkelmann, Chairman and Ceo di Automobili Lamborghini, dedicate alla nuova creatura della Casa del Toro.
    In una call con i giornalisti per presentare la vettura che sostituisce la Huracan, lanciata alla Monterey Car Week, Winkelmann ha sottolineato che il toro da cui prende il nome la macchina, per continuare la tradizione, ha combattuto nel 1875.
    "E' sempre più difficile trovare nomi che suonino bene e con una storia".
    Con questa supersportiva "stiamo ridefinendo il segmento, è qualcosa di completamente nuovo. Il design è puro e iconico, molto riconoscibile come una vera Lamborghini, anche senza il logo", ha spiegato Winkelmann.
    Le prime reazioni? "Già a fine dell'anno scorso l'abbiamo presentata ai nostri concessionari, l'hanno vista in maniera molto positiva perché hanno capito che è una macchina che riesce a soddisfare tutte le esigenze del cliente con più potenza, velocità, accelerazione, handling e anche sostenibilità e poi abbiamo creato più spazio all'interno della vettura, così che possa essere una vettura sportiva anche per le persone più alte", ha detto il ceo.
    La strategia Lamborghini è di mantenere le supersportive ibride il più a lungo possibile, "se sarà possibile da parte del legislatore: ci sono aperture, per quanto riguarda la benzina sintetica e per questo noi non molliamo". Per le vetture a uso più quotidiano, "la nuova Urus che entrerà in servizio all'inizio degli anni '30 e il quarto modello di cui abbiamo mostrato una concept l'estate scorsa sempre a Pebble Beach, siamo sicuri che saranno le prime a diventare completamente elettriche". Sul suono di queste, "oggi non abbiamo preso alcuna decisione, ovviamente non sarà una copia del motore a combustione, non lo faremmo mai. Stiamo vedendo come creare o avere un sound amplificato di quello che già c'è nelle vetture elettriche. La cosa più importante è realizzare un'auto che possa avere la stessa emozione e guidabilità delle vetture col motore. La prestazione si calcola in numeri (accelerazione, velocità massima, tempo di frenata) ma dall'altro lato una peculiarità molto importante di Lamborghini è come si sente chi guida la vettura. Chi capisce di auto sportive quando guida una Lamborghini prova un'emozione che nelle vetture elettriche è difficile provare. La dobbiamo creare, abbiamo circa altri cinque anni per prepararci a questo". (ANSA).
   

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