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Battuto ad asta benefica il casco di Fabrizio Meoni

Finalizzata a finanziare due progetti in Africa

Redazione Ansa

(ANSA) - CASTIGLION FIORENTINO (AREZZO), 23 SET - Il casco di Fabrizio Meoni, con il quale ha corso la Parigi-Dakar nel 2004, un anno prima di morire in gara, battuto per duemila euro, seicento invece per il casco con il quale il figlio Gioele ha corso la Dakar di quest'anno giungendo primo tra i centauro italiani. L'asta si è chiusa ieri ed era finalizzata, insieme a quella relativa alla moto, a finanziare due progetti in Africa.
    Le vendite erano aperte fino al 22 settembre ed erano divise in due parti. La prima metteva all'incanto la moto con cui Gioele Meoni ha corso durante la Dakar 2024. Il veicolo presenta alcune firme di piloti quali Danilo Petrucci e Giò Sala. Nella seconda asta erano in vendita i caschi, aggiudicati in breve tempo. e che "sono andati allo stesso acquirente, un amico e appassionato di moto, e rimarranno dunque a Castiglion Fiorentino e di questo sono felice. La moto - spiega Gioele Meoni - sarà invece riproposta in modo privato agli sponsor per arrivare ad un prezzo maggiore, entro metà ottobre partirà questo ulteriore passaggio poi saremo pronti per sviluppare i progetti in Africa".
    L'amministrazione comunale di Castiglion Fiorentino, per i venti anni dalla scomparsa del centauro che ha vinto due volte la Dakar, data che si celebrerà nel gennaio 2025, sta pensando a un itinerario per legare i luoghi che ricordano Meoni nella sua Castiglion Fiorentino ovvero il murales inaugurato oggi nella parete di un alloggio popolare, ad opera dell'artista romano Mauro Pallotta Maupal, la statua in bronzo nella rotonda lungo la regionale 71 e il cippo nei boschi delle colline castiglionesi. "Ancora oggi sono tantissimi i motociclisti che li raggiungono quotidianamente per render omaggio a Fabrizio - commenta il sindaco Mario Agnelli - dunque stiamo pensando a un progetto che leghi i luoghi della memoria". (ANSA).
   

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