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Dacia Duster 4x4 alla conquista degli sterrati inglesi

Alla scoperta del Lake District fino alla casa più remota in UK

Nuovo Dacia Duster 4x4

Redazione Ansa

Tutto il senso dell'outdoor con il nuovo Dacia Duster, all'avventura nel bel mezzo Regno Unito. Per testare le capacità in fuoristrada e di adattamento alla vita all'aria aperta, siamo volati fino Manchester e poi ancora più su, per mettere alla prova la versione 4x4 del nuovo arrivato in casa Dacia.
    Obiettivo, risalire le montagne del Lake District National Park per raggiungere quella che è descritta come la casa più remota del Regno Unito: Skiddaw House. Il terreno è quello adatto alla versione integrale di Duster, che per facilità di guida e tecnologia, essenziale ma efficace, abbinate alle dimensioni contenute, si arrampica senza indugio alcuno dall'inizio della strada sterrata fino alla cima.
    Nel mezzo del percorso, piccoli guadi e insidiose rocce lungo la carreggiata, oltre ad una linea continua, a destra e a sinistra, di arbusti a solleticare le fiancata di Nuovo Duster. Pane perfetto per i denti degli amanti del vero outdoor e nuovo Duster si fa trovare pronto all'azione, tanto nella salita che nella discesa, con offre qualità off-road di tutto rispetto per essere un veicolo a trazione integrale 'non specialistica' (ovvero 4x4 non dotato di riduttore al cambio). 

 



    Nuovo Duster è infatti disponibile con trazione 4x4 e Terrain Control che può essere gestito attraverso 5 modalità di guida: Auto, il sistema gestisce automaticamente la coppia tra l'avantreno e il retrotreno in funzione dell'aderenza e della velocità, Snow che ottimizza le traiettorie sulle strade sdrucciolevoli grazie a specifiche impostazioni del controllo di stabilità, Mud/Sand per circolare su superfici instabili, come i sentieri fangosi o sabbiosi, Off-Road per offrire le migliori capacità su percorsi difficili.
    La modalità Eco consente invece di ottimizzare i consumi di carburante agendo sulla climatizzazione e sulle prestazioni del veicolo. Gli angoli di attacco e di uscita sono più favorevoli nelle versione a trazione integrale, fino a 31° all'anteriore e 36° al posteriore. L'angolo di dosso è pari a 24°.
    Il sistema di controllo della velocità in discesa è particolarmente utile in caso di guida off-road e discese ripide e scivolose. Agisce soprattutto sui freni per evitare di perdere il controllo del veicolo e garantire così una giusta velocità (a seconda degli input del conducente) da 0 a 30 km/h. Il sistema funziona su tutti i rapporti del cambio, compresa la retromarcia.
    Tante le informazioni, particolarmente utili per la guida off-road, che compaiono sul display centrale da 10,1", dall'angolo di inclinazione laterale destra/sinistra del veicolo fino all'angolo di beccheggio per valutare i pendii in salita e discesa, oltre alla suddivisione della coppia tra avantreno e retrotreno.
    Se poi lo sterrato regala sassi e altri detriti che si sollevano minacciosi, la carrozzeria può contare sulle protezioni laterali che formano un tutt'uno con le protezioni dei passaruota e i paraurti anteriori e posteriori, costituendo una vera e propria cintura. Sotto ai paraurti, piastre di grandi dimensioni proteggono il sottoscocca.
    All'interno, l'abitacolo è dotato di serie, nell'allestimento Extreme, di sellerie lavabili in TEP microcloud, così come di tappetini in gomma anteriori e posteriori ed anche nel vano bagagli. I tappetini sono costituiti al 20% da materiali riciclati. Tutto pronto, quindi, per l'avventura nel mezzo del nulla tra le montagne inglesi, ma anche a quella di tutti i giorni tra città e gite fuori porta.

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