(ANSA) - LOS ANGELES, 15 OTT - Il governatore della
California, Gavin Newsom, ha firmato una legge volta a evitare
aumenti improvvisi nei prezzi della benzina: è l'ultima mossa
del democratico nella battaglia contro l'industria petrolifera
sulle tariffe dell'energia. I californiani pagano più di tutti
gli altri americani ai distributori, anche perché le accise e le
norme ambientali gonfiano il prezzo del carburante qui più che
altrove.
Newsom non ha abbassato le accise o le tasse. La nuova legge
agisce a monte, sul prezzo di produzione della benzina. Da oggi
le autorità statali che regolano il prezzo finale del carburante
possono obbligare le raffinerie a mantenere una certa quantità
di gas a disposizione per evitare aumenti improvvisi dei prezzi,
quando le raffinerie si fermano per manutenzione.
Newsom ha criticato l'industria petrolifera per le pressioni
volte a impedire l'approvazione di questo testo da quando le
camere del parlamento di Sacramento hanno cominciato a studiarlo
in agosto: "Continuano a mentire e a manipolare. Stanno
raccogliendo profitti senza precedenti solo perché nessuno
glielo impedisce", ha detto Newsom, che tra due anni vedrà
scadere il suo secondo mandato alla guida del Golden State e da
sempre coltiva ambizioni presidenziali. (ANSA).
La California blocca i prezzi della benzina criticando Big Oil
Le raffinerie dovranno mantenere livelli costanti di produzione