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La California blocca i prezzi della benzina criticando Big Oil

Le raffinerie dovranno mantenere livelli costanti di produzione

Redazione Ansa

(ANSA) - LOS ANGELES, 15 OTT - Il governatore della California, Gavin Newsom, ha firmato una legge volta a evitare aumenti improvvisi nei prezzi della benzina: è l'ultima mossa del democratico nella battaglia contro l'industria petrolifera sulle tariffe dell'energia. I californiani pagano più di tutti gli altri americani ai distributori, anche perché le accise e le norme ambientali gonfiano il prezzo del carburante qui più che altrove. Secondo la Aaa (omologa dell'italiana Aci), ieri il prezzo medio per la benzina senza piombo era 4,68 dollari al gallone, rispetto alla media nazionale di 3,20 dollari.
    Newsom non ha abbassato le accise o le tasse. La nuova legge agisce a monte, sul prezzo di produzione della benzina. Da oggi le autorità statali che regolano il prezzo finale del carburante possono obbligare le raffinerie a mantenere una certa quantità di gas a disposizione per evitare aumenti improvvisi dei prezzi, quando le raffinerie si fermano per manutenzione.
    Newsom ha criticato l'industria petrolifera per le pressioni volte a impedire l'approvazione di questo testo da quando le camere del parlamento di Sacramento hanno cominciato a studiarlo in agosto: "Continuano a mentire e a manipolare. Stanno raccogliendo profitti senza precedenti solo perché nessuno glielo impedisce", ha detto Newsom, che tra due anni vedrà scadere il suo secondo mandato alla guida del Golden State e da sempre coltiva ambizioni presidenziali. (ANSA).
   

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