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Renault elettriche retrofuturiste da immediato coup de coeur

Vidal (direttore design): 'emozione deve precedere ragionamento'

Renault elettriche retrofuturiste da immediato coup de coeur

Redazione Ansa

(ANSA) - PARIGI, 15 OTT - Il termine esatto è retrofuturismo, e definisce perfettamente nell'ambito delle auto l'uso di valori e stilemi provenienti dal passato per creare però modelli che guardano l'evoluzione del mobilità e del rapporto uomo-macchina.
    "Lavorare nell'ambito del retrofuturismo - ha spiegato Gilles Vidal, direttore del design del Gruppo Renault in un incontro stampa nell'ambito del Salone di Parigi - significa trarrre dai modelli del passato più amati, come le nostre 4L, R5 e Twingo, quei segni e quei valori che hanno qualcosa di famigliare e che creano simpatia e passione anche in coloro, che per essere più giovani, non li hanno conosciuti".
    Vidal ha ribadito che la 4 E-Tech Electric e la Concept della futura Twingo E-Tech Electric "non sono retrò, ma sono state disegnate "per coinvolgere i clienti nella sfera emotiva.
    Questo perché è fondamentale - ha detto - che i potenziali acquirenti di una elettrica vengano emozionati, andando oltre a quegli aspetti funzionali su cui ci eravamo concentrati in passato".
    Facendo ricorso ad un modo di dire francese che ha un significato inequivocabile - 'coup de coeur' - Vidal ha detto che il cliente "deve provare, davanti alla sua futura Renault elettrica, un colpo di fulmine immediato. E' la scintilla che deve scattare prima di fare i ragionamenti sul prezzo e sulla possibilità di acquistarle, che arriveranno in un secondo tempo".
    Il responsabile dello stile del Gruppo Renault, sollecitato sul tema degli interni della Twingo- visto che la Concept è esposta al Mondial de l'Auto con i vetri scuri e senza interni - non ha fornito dettagli sulle soluzioni e il design dell'abitacolo della piccola elettrica che entrerà in produzione nel 2025.
    Ma ha detto che "come abbiamo fatto con 5 E-Tech Electric e 4 E-Tech Electric, nella Twingo ci saranno quelle idee geniali che appartenevano alla prima generazione e che, secondo noi, devono essere presenti anche nelle attuali". E' quanto è accaduto nella nuova 5 elettrica con "il cruscotto rettangolare a scatola delle auto Anni '70 ora diventato un display della stessa forma con grafiche pop disegnate appositamente per la strumentazione. Ed anche per la plancia a due livelli di fronte al passeggero" che rimanda alla prima R5.
    Infine una conferma che deluderà probbilmente chi sperava che l'accattivante (anzi seducente) design delle eredi della R5 e 4L potesse arrivare sul mercato anche in versioni ibride, sistema propulsivo che peraltro è 'centrale' nell'attuale produzione Renault.
    Vidal ha detto che 5 E-Tech Electric e 4 E-Tech Electric sono costruite sulla piattaforma AmpR Small, che "ha permesso una grande flessibilità nel disegno del corpo vettura e degli interni" ma che è stata creata "per ospitare solo powertrain elettrici". (ANSA).
   

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