Rubriche

Renault 4 E-Tech Electric, l'icona rivive in chiave moderna

Dagli anni 60 ad oggi, sguardo al passato ma senza nostalgia

Renault 4 E-Tech Electric, l'icona rivive in chiave moderna

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 OTT - Fine anni '50, inizio anni '60: un'epoca di forte cambiamenti a causa di una società sempre più mutevole, pronta a spostarsi dalle campagne verso la città, poi ancora la nascita del ceto medio ed un nuovo ruolo attribuito alla donna. Una vera e propria rivoluzione culturale accompagna la progettazione e la nascita di quella che sarebbe diventata una vera e propria icona del mondo dell'auto, con il suo carattere unico e distintivo che l'ha resa unica nell'intero panorama delle quattro ruote. Nel 1956, la Régie Renault è in pieno fermento. Pierre Dreyfus, a quei tempi suo direttore, ha appena pronunciato una frase che sarebbe diventata famosa: 'Faites-moi donc un volume!' Non stava parlando dell'Estafette, che era già in cantiere e sarebbe stato commercializzato tre anni dopo, ma di un'altra auto, completamente diversa, la futura Renault 4 o 4L come continuano a chiamarla tuttora gli appassionati. Bisogna dire che, in quel periodo, il mondo delle auto continuava ad essere particolarmente conservatore con una filosofia quasi univoca: profilo a tre volumi e motore al posteriore.
    Per Pierre Dreyfus era giunta l'ora di rompere con il passato.
    Bisognava stare al passo con l'evoluzione della società. L'auto del futuro sarebbe stata versatile, sarebbe stata sinonimo di libertà. L'auto per la città e per la campagna, per i giorni infrasettimanali ed il weekend, per il lavoro e le vacanze ed infine per gli uomini e le donne.
    Renault 4 è rimasta nella memoria collettiva come un'auto versatile, al tempo stesso pratica e semplice. Oltre ad esser stata l'auto per tutti, uomini e donne, cittadini e agricoltori, addetti alle Poste e Gendarmerie, si è anche distinta per aver partecipato a corse automobilistiche come i rally-raid. Pierre Dreyfus parlava di Renault 4 confrontandola con i blue-jeans.
    Era infatti altrettanto robusta, utile e cool e, proprio come i blue-jeans, anche lei ha attraversato i generi, le epoche e persino le classi sociali. La storia di Renault 4 è una vera success story, in Francia e in tutto il mondo. A tal punto che, nel corso della sua carriera, ha fatto numeri mai visti prima. In totale, nel giro di trent'anni, sono state vendute 8.135.424 unità nei cinque continenti e in oltre cento Paesi; è, pertanto, il modello Renault più venduto nel mondo. Prodotto in Europa (Belgio, Spagna, ecc.), America Latina (Argentina, Colombia, Perù, ecc.), Africa (Algeria, Marocco, Sudafrica, ecc.) e persino in Oceania, è il quarto veicolo più venduto di tutti i tempi. Non c'è da stupirsi, quindi, se è diventato un'icona culturale internazionale. Un successo che non fa paura a Renault 4 E-Tech Electric.
    Con Renault 4 E-Tech Electric, Renault riconferma ancora una volta la sua volontà di accelerare la transizione energetica su scala europea, democratizzando i veicoli elettrici grazie alla sua versatilità. Il ritorno di un modello evocativo che però non suscita nostalgia per il passato ma che fa rivivere un mito in chiave moderna: con il suo design retro-futuristico ed il look da avventuriera trendy, Renault 4 E-Tech Electric dà prova di grande modernità, aggiornando alcuni elementi imprescindibili della prima Renault 4.Il veicolo sarà assemblato presso lo stabilimento di Maubeuge, il motore a Cléon e la batteria a Douai, a partire da marzo 2025. Il 75% dei fornitori, invece, ha sede entro un raggio di 300 km dal Centro ElectriCity. Questo sistema a ciclo breve è un vero impegno per il Gruppo Renault che, oltre a promuovere una produzione locale e competitiva, contribuisce a garantire i posti di lavoro e ridurre l'impronta ambientale. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it