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Truffa con gasolio verde 7 indagati, sequestrati 1,5 milioni

Oltre un milione di litri venduto di contrabbando

Redazione Ansa

(ANSA) - PONTECORVO, 28 OTT - Un giro da milioni di litri di gasolio agricolo venduto in maniera abusiva a persone che non potevano utilizzarlo, risparmiando in maniera consistente sulla differenza di prezzo tra la nafta per uso agricolo e quella per autotrazione. Lo stesso carburante può alimentare sia i motori dei trattori che quelli dei camion ma nel primo caso il suo prezzo è gravato da meno tasse per agevolare la filiera alimentare. Ad ipotizzare quel giro è la Guardia di Finanza: questa mattina ha sequestrato conti bancari, auto, case ed altri immobili fino ad un valore di 1,5 milioni di euro. È l'importo che ritengono abbia evaso al Fisco il titolare della rivendita di carburante agricolo finito al centro delle indagini. A disporre il sequestro è stato il Giudice delle Indagini Preliminari di Cassino sulla base degli indizi raccolti dai Finanzieri del Comando Provinciale di Frosinone coordinati dalla Procura di Cassino. La società sotto indagine si trova a Pontecorvo ed a finire al centro degli accertamenti è stato anche il suo amministratore. La Finanza ipotizza l'associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di gasolio agricolo, e che sia stato movimentato in maniera irregolare 1,47 milioni di litri di carburante. Sono 7 le persone indagate tra amministratori, autisti ed impiegati. Dalle fatture risulta che il gasolio sia stato venduto a circa 150 soggetti, tutti impegnati in attività agricole: sentiti dalla Finanza hanno detto che non avevano mai comprato nafta da quella società e che nulla sapevano di quelle fatture. La differenza di Iva tra la nafta agricola è quella per autotrazione è di circa 12 punti: al 10% quella per l'agricoltura ed al 22% per il trasporto. (ANSA).
   

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