(ANSA) - ROMA, 21 NOV - Gli italiani sono più digitalizzati e
più sensibili alla sostenibilità rispetto allo scorso anno,
aumenta la richiesta di mobilità sostenibile ma solo a patto che
i costi non ricadano sul cittadino; l'effettivo utilizzo di
applicazioni per la mobilità sostenibile rimane ancora limitato
e il divario infrastrutturale penalizza i piccoli centri urbani
a vantaggio delle grandi città metropolitane.
E' in sintesi quanto emerge dal rapporto "Mobilità
Sostenibile 2024", presentato dall'Osservatorio della Fondazione
per la sostenibilità digitale in vista della Giornata mondiale
del trasporto sostenibile del 26 novembre.
La mobilità sostenibile nei grandi centri vede al primo posto
in classifica la Lombardia seguita da Emilia Romagna e Umbria;
nei piccoli centri al top c'è la Sicilia seguita da Campania e
Lazio.
Il rapporto, si legge in una nota, mette in luce il ruolo
cruciale delle tecnologie digitali nella trasformazione della
mobilità in Italia. Il 75% degli intervistati nei grandi centri
urbani ritiene le tecnologie digitali indispensabili per
migliorare la mobilità, un dato in linea con quello registrato
nei piccoli centri (71%). Tuttavia, l'effettivo utilizzo di
applicazioni per la mobilità sostenibile rimane limitato. Solo
il 19% degli abitanti dei grandi centri utilizza app di
carpooling almeno occasionalmente, contro l'11% dei piccoli
centri; il carsharing e il bikesharing sono adottati dal 24% dei
cittadini residenti nei grandi centri, ma appena dal 13% nei
piccoli centri. Le app di supporto alla mobilità elettrica, come
quelle per localizzare le stazioni di ricarica, rimangono ancora
poco utilizzate. Tuttavia, cresce la consapevolezza sull'impatto
ambientale delle auto ibride ed elettriche: il 65% nei grandi
centri e il 56% nei piccoli è "abbastanza" o "molto d'accordo"
che queste tecnologie possano abbattere costi e ridurre
l'inquinamento. (ANSA).
Italiani più digitalizzati ma non abbastanza per la mobilità
Rapporto, app per i servizi sostenibili ancora poco usate