C'è un fil rouge che lega la nuova Renault 4 E-Tech alla sua antenata degli anni Sessanta ed è sicuramente il look distintivo della vettura, grazie a gruppi ottici specifici che la rendono riconoscibile al primo sguardo.
Una scelta nel segno della continuità con il passato che, però, guarda al futuro.
Stefano Bolis, Chief Designer Design Strategy and Advanced Techs della marca Renault, ha condotto questo progetto appassionante. Da giugno 2023, l'evoluzione della legislazione europea sull'illuminazione dei veicoli autorizza l'inserimento di nuovi elementi luminosi come logo e calandra, ma i vincoli normativi sono drastici. È, infatti, obbligatorio che le dimensioni massime del logo luminoso non superino i 100 centimetri quadrati, che abbia una forma simmetrica, che la luce sia bianca, fissa, di intensità controllata ed uniforme su tutto il componente e che non presenti sporgenze rispetto alla carrozzeria.
'Renault 4 E-Tech Electric era la candidata ideale per trarre vantaggio da questa nuova opportunità, con l'idea di rivisitare il frontale iconico della R4 originale sfruttando la luce. La losanga frontale e la calandra assolutamente riconoscibile, entrambe simmetriche, potevano quindi illuminarsi', dice Bolis.
Renault 4 E-Tech Electric e Renault 5 E-Tech Electric si distinguono infatti dal resto della gamma per il Dna iconico rivisitato. Per quanto riguarda il design, 'hanno una loro ragion d'essere e libertà di linguaggio in termini di design ed innovazione stilistica - afferma Bolis - Ad esempio, Renault 5 E-Tech Electric ha uno sguardo vivace e unico. Sembra viva e ricorda la pubblicità del lancio della Renault 5 originale con la famosa complicità nello sguardo'. Per creare ancora una volta qualcosa di unico con Renault 4 E-Tech Electric, bisognava pensare a qualcosa di diverso. 'Per Renault 4, abbiamo deciso che illuminare il logo e incorniciare il frontale tipico di questo modello doveva essere al centro del nostro lavoro'.
L'obiettivo principale dei designer era rendere la calandra di Renault 4 E-Tech Electric futuristica, 'invece di adottare un approccio nostalgico e retrò', continua. 'Il risultato è un'auto con un design che vive di vita propria, rivolgendosi alle generazioni che hanno conosciuto la 4L dei tempi passati e spesso l'hanno amata, ma anche alle generazioni che non la ricordano. A differenza della Renault 4 originale, i cui indicatori di direzione non erano inseriti nella calandra, qui sono stati integrati nelle luci diurne', dice Bolis.
Con i suoi 1,45 metri di lunghezza, la lastra di vetro della calandra di Renault 4 è una prodezza tecnica. 'Offrire su un veicolo di serie un elemento illuminato monoblocco di queste dimensioni è una novità assoluta a livello mondiale per il settore automobilistico', conclude.
Renault 4 E-Tech, la nuova calandra che guarda al passato
Innovazione nel segno della continuità con icona degli anni '60