Novità e aggiornamenti per la gamma ibrida plug-in di Volkswagen. Sono tre i modelli ricaricabili che fanno parte della famiglia eHybrid: Tiguan, Passat e Golf. E tutti vantano da un'autonomia di oltre 120 chilometri (ciclo di omologazione Wltp) in modalità elettrica.
La seconda generazione eHybrid viene montata sui tre modelli con relativi aggiornamenti presentati nell'arco degli ultimi dodici mesi e le novità della motorizzazione riguardano diversi elementi: il rapporto tra motore termico ed elettrico, dove ora il secondo è predominante sul primo; la presenza del powertrain 1.5 TSI Evo2 che va a sostituire il benzina 1.4 litri; e l'adozione della batteria da 19,7 kWh, circa il doppio rispetto alla precedente che aveva una capacità precisamente di 10,4 kWh.
I livelli di potenza complessiva sono due: da 150 kW (204 CV) e da 200 kW (272 CV), a seconda della potenza del motore benzina che può essere da 110 kW (150 CV) o da 130 kW (177 CV).
Noi di Ansa Motori abbiamo guidato tutti e tre modelli eHybrid dotati della stessa motorizzazione: il benzina 1.5 litri TSI con potenza complessiva di 204 CV (150 kW) abbinato a un elettromotore da 85 kW alimentato da una batteria da 19,7 kWh che, a seconda del modello scelto, garantisce un'autonomia da 126 fino a 144 chilometri in modalità elettrica. Entrambe le varianti di potenza sono abbinate al cambio automatico DSG a sei rapporti.
Il suv Tiguan vanta l'autonomia più bassa fra i tre modelli eHybrid: la casa dichiara fino a 126 chilometri in modalità 100% elettrica, questo perché è anche la più pesante con una massa di poco meno di 2.000 kg. Con una guida cittadina, Tiguan è confortevole, grazie anche al sistema DCC di serie per il controllo dinamico del telaio che, grazie alla regolazione automatica della rigidità degli ammortizzatori, attenua l'effetto cinetosi diffuso tra i suv. Inoltre, nella versione provata, era disponibile il touchscreen da 15 pollici, che permette di avere una panoramica ben visibile delle informazioni. Il prezzo di listino parte da 50.100 euro.
Passat, invece, è un'auto per fare chilometri e caricare importanti ingombri grazie ai suoi 4,92 metri di lunghezza che permettono di avere una capacità del bagagliaio di 690 litri (versione ibrida plug-in). Il piacere di guida della station wagon (ricordiamo che è disponibile solo nella versione variant) è indubbio anche con la motorizzazione eHybrid che addirittura rende ancora più fluida e silenziosa la marcia a un prezzo che parte da 54.700 euro. L'autonomia in elettrico dichiarata è di 135 chilometri ed è una buona alternativa anche per il mondo delle flotte.
Infine, Golf, la compatta che quest'anno celebra il 50° anniversario dall'inizio della produzione che con le sue otto generazioni ha venduto oltre 37 milioni di unità contribuendo in modo deciso a far diventare il marchio Volkswagen un colosso. La media tedesca mantiene un buon bilanciamento dei pesi anche in presenza della batteria ed è il modello che, all'interno della famiglia eHybrid, vanta l'autonomia dichiarata più elevata in modalità elettrica: fino a 144 chilometri. Il prezzo di listino parte da 42.250 euro.
Una caratteristica condivisa tra i tre modelli è che la potenza viene erogata sempre in modo deciso e su un fondo umido, come quello incontrato durante il test drive, abbiamo notato che manca una modalità "rain" in grado di attenuare la messa a terra dei 350 Nm, dato che in uscita da tornanti o curve lente le ruote hanno sempre slittato.