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Per i carburanti prezzi in aumento

Nonostante nuovo tonfo delle quotazioni dei prodotti raffinati

Redazione Ansa

Nonostante il nuovo tonfo delle quotazioni dei prodotti raffinati, sui listini dei carburanti si registrano nuovi movimenti all'insù. In base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all'Osservaprezzi del Mimit aggiornati alle 8 di ieri 17 dicembre, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self è 1,759 euro/litro (1,756 la rilevazione precedente), con le compagnie tra 1,750 e 1,770 euro/litro (no logo 1,749). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,659 euro/litro (rispetto a 1,656), con i diversi marchi tra 1,646 e 1,674 euro/litro (no logo 1,648). Sul servito per la benzina il prezzo medio praticato è 1,902 euro/litro (1,899 il dato precedente), con gli impianti colorati con prezzi tra 1,838 e 1,976 euro/litro (no logo 1,808). La media del diesel servito è 1,802 euro/litro (contro 1,799), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,738 e 1,880 euro/litro (no logo 1,707). I prezzi medi praticati del Gpl sono tra 0,742 e 0,761 euro/litro (no logo 0,730). Infine, i prezzi medi del metano auto vanno da 1,406 a 1,486 euro/kg (no logo 1,433).
   
"Sui prezzi di benzina e gasolio alla pompa continuano le anomalie, e il rischio è che i listini si mantengano alti per effetto di fenomeni speculativi legati alle prossime partenze degli italiani per le festività di Natale e Capodanno". L'allarme è del presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso. "La maggior domanda di carburanti da parte delle famiglie nel periodo delle feste influisce sui mancati ribassi ai distributori, con danni da centinaia di milioni di euro per chi nei prossimi giorni si metterà in viaggio in auto", aggiunge.
I prezzi dei carburanti tornano a salire in Italia, nonostante le quotazioni del petrolio risultino nettamente in calo rispetto allo scorso anno, afferma il Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc), commentando i rialzi di benzina e gasolio registrati negli ultimi giorni sulla rete italiana.
"Oggi il Brent viaggia attorno ai 73 dollari al barile (70 dollari il Wti), con quotazioni che registrano una diminuzione del 6,4% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando il petrolio viaggiava sui 78 dollari - spiega il Crc - Se si analizzano i prezzi della benzina alla pompa, tuttavia, il calo dei listini è di appena lo 0,3%, con la verde che passa da 1,764 euro al litro del 18 dicembre 2023 a 1,759 euro/litro di oggi (-3,8% il gasolio). Uno squilibrio tra andamento del petrolio e prezzi alla pompa di cui fanno le spese gli automobilisti, attraverso costi di rifornimento più alti" conclude il Centro di formazione e ricerca sui consumi. 
   

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