(ANSA) - COSENZA, 10 GEN - I carabinieri della Compagnia di
Cosenza hanno arrestato e posto ai domiciliari due persone
mentre per una terza è stato disposto l'obbligo di presentazione
a seguito degli sviluppi di una precedente indagine che aveva
portato allo smantellamento di un banda specializzata nelle
attività estorsive legate ai dei furti d'auto mediante la
tecnica cosiddetta del 'cavallo di ritorno'. I provvedimenti
sono stati emessi dal gip di Cosenza su richiesta della Procura.
L'attività estorsiva, commessa tra Cosenza e Mendicino dal
2023, consisteva nella pretesa del pagamento di un corrispettivo
di denaro a fronte della restituzione di autovettura
precedentemente rubata. Le richieste, in quei casi, non si sono
realizzate per il rifiuto opposte dalle persone offese.
Già tra i mesi di ottobre e novembre scorsi l'indagine
mirata al contrastro del fenomeno condotta dalla Compagnia
carabinieri di Cosenza, con il coordinamento della Procura,
aveva portato alla notifica di 9 misure cautelari personali. Il
gruppo criminale, secondo quanto emerso, agiva con serialità
individuando prima il mezzo da rubare per poi procedere al furto
e alla custodia del veicolo in appositi siti di stoccaggio a
cui, infine, seguiva la richiesta di denaro alla vittima per
ottenere la restituzione del mezzo. (ANSA).
Furti d'auto e richieste estorsive, arresti nel cosentino
Due ai domiciliari, notificato anche un obbligo di presentazione