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In Giappone possibile futuro per i motori Ice ad ammoniaca

Promettenti risultati ricerche alla Sophia University di Tokyo

In Giappone possibile futuro per i motori Ice ad ammoniaca

Redazione Ansa

Arriva dal Giappone una notizia che apre un ulteriore spiraglio a favore della sopravvivenza dei motori a combustione, che potrebbero bruciare al posto dell'idrogeno o degli altri combustibili 'green' l'ammoniaca. Le conclusioni di questo progetto di ricerca, pubblicato sulla rivista Energies arrivano a 5 anni dall'avvio dello studio e della sperimentazione condotti da un team del dipartimento di Ingegneria della Sophia University di Tokyo, guidato dal professor Mitsuhisa Ichiyanagi.
    Grazie ad una svolta nelle tecnologie di funzionamento della tecnologia dei motori a combustione interna, e che prevede l'utilizzazione dell'induzione a vortice, i ricercatori di giapponesi sostengono che sia possibile bruciare ammoniaca per il funzionamento. Quella che è stata ottenuta è una miscelazione di aria - immessa con un flusso vorticoso nella camera di combustione - sufficiente per consentire un'accensione efficiente dell'ammoniaca.
    Ichiyanagi ora crede che i motori Ice alimentati ad ammoniaca potrebbero essere un'alternativa pratica e più economica rispetto ai costosi veicoli elettrici a batteria. "Il flusso d'aria all'interno dei cilindri - spiega nel paper Ichiyanagi - influisce profondamente sulla combustione e sulle emissioni enfatizzando il fenomeno della miscelazione aria-carburante".
    "Con l'obiettivo di bruciare solo l'ammoniaca, abbiamo sostanzialmente studiato la relazione tra il sistema di aspirazione del motore e il flusso all'interno dei cilindri. Si prevede - ha detto - che lo sviluppo di veicoli con motore alimentato ad ammoniaca non solo ridurrà le emissioni di anidride carbonica provenienti dai motori, ma contribuirà anche alla realizzazione di una società basata sull'energia dell'idrogeno".
    L'ammoniaca è composta da tre atomi di idrogeno e uno di azoto, ed è la sostanza chimica più prodotta al mondo dopo l'acido solforico. Se ne producono globalmente circa 175 milioni di tonnellate all'anno utilizzando per il 98% combustibili fossili come il carbone in Cina e il gas naturale negli Stati Uniti. Il mercato dell'ammoniaca potrebbe raggiungere - secondo una stima di Allied Market Research - circa 130 miliardi entro il 2030. E si prevede un forte incremento della produzione di quella 'verde' che dovrebbe raggiungere i 18 miliardi entro il 2030. 
   

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