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Stellantis utilizza l'IA per aumentare l'efficienza produttiva

Presentate 93 innovazioni all'annuale Factory Booster Day

Stellantis utilizza l'IA per aumentare l’efficienza produttiva

Redazione Ansa

L'intelligenza artificiale per aumentare l'efficienza della produzione, la sostenibilità e per migliorare l'ambiente di lavoro. In occasione dell'annuale Factory Booster Day, Stellantis invita fornitori e startup a proporre soluzioni per sostenere le sue ambizioni produttive globali. Nel corso della nona edizione di questa iniziativa, che si è appena conclusa presso il comprensorio di Mirafiori a Torino, sono stati coinvolti oltre 60 partner e introdotte 93 innovazioni con l'obiettivo di apportare miglioramenti produttivi necessari a soddisfare le esigenze dell'industria automobilistica, attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie per le linee di produzione.
    "Questo evento è la prova che la collaborazione con i nostri partner produttivi funziona. Dal 2021, l'implementazione di innovazioni e miglioramenti continui ha ridotto i nostri costi di trasformazione dell'11%, il consumo energetico del 23% e i problemi di qualità del 40%", ha dichiarato Arnaud Deboeuf, Chief Manufacturing Officer di Stellantis. "I professionisti di Stellantis sono orgogliosi di costruire veicoli per brand iconici, capaci di emozionare i nostri clienti in tutto il mondo. Utilizzare le tecnologie più innovative, in particolare l'intelligenza artificiale (IA), è uno strumento importante per raggiungere il livello di eccellenza a cui puntiamo".
    Le innovazioni delle precedenti edizioni del Factory Booster Day stanno garantendo progressi in termini di velocità e sicurezza nell'ambito dei "digital twins" basati su cloud, IA e soluzioni abilitate alla visione 3D. Alcune di queste innovazioni includono l'Autodesk Construction Cloud, una piattaforma basata sul cloud che supporta i flussi di lavoro per tutte le fasi, dalla progettazione, alla pianificazione, alla costruzione, fino alla fase operativa; la guida robotica abilitata dall'intelligenza artificiale; ma anche le ruote autonome di wheel.me, una startup norvegese di robotica, in grado di trasformare i carrelli esistenti in robot mobili autonomi (Amr).
    Queste innovazioni vanno a supporto del piano strategico Dare Forward 2030 che prevede di diventare un'azienda a zero emissioni di carbonio entro il 2038, riducendo i costi di produzione del 40% entro il 2030.
   

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