Lanciato esattamente un anno fa, il Grand Commander - primo modello Jeep progettato, concepito e costruito in Cina per i cinesi assieme al 'socio' GAC - allarga ora la sua offerta affiancando alle due motorizzazioni benzina 2.0 turbo da 235 e 264 Cv una inedita soluzione ibrida plug-in. Il debutto è avvenuto nella giornata dedicata alla stampa del Salone di Shanghai, suscitando grande interessa da parte della stampa locale che ha sottolineato come questo modello rappresenti di fatto un gesto di attenzione al mercato cinese, dove il mercato sta premiando solo i veicoli elettrificati ed elettrici, oltre che l'altissimo di gamma. Del suv Grand Commander PHEV non sono stati diffusi ancora i dati tecnici, e l'unica notizia che è trapelata è quella relativa alla autonomia in modalità 100% elettrica, attorno ai 70 km. Una cosa è certa: anche se in molti altri mercati c'è grande interesse per i suv a basso impatto ambientale, il Grand Commander PHEV non varcherà i confini della Cina.
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