Nel cuore, e nei budget, di General Motori e di tutti i suoi marchi il Consumer Electronics Show (CES) sembra proprio aver preso il posto del 'quasi' defunto Salone di Detroit, tradizionale vetrina per il Gruppo che ha la sua scenografica sede a poche centinaia di metri dalla Cobo Hall dove di organizzava, fino al 2019, il North American International Auto Show.
In occasione del CES 2021, che si sta svolgendo in forma virtuale, GM ha davvero mostrato tutta la sua potenza di 'fuoco' nell'innovazione e nella visione di un futuro fatto non solo di veicoli con sistemi di propulsione green (diesel compresi) ma anche di servizi, di proposte di mobilità e di importanti evoluzioni industriali. Nell'ambito del proprio contenitore virtuale GM Space Zero - creato appositamente per il CES - il Gruppo di Detroit ha ad esempio acceso i riflettori sulla creatività che da diverso tempo sta caratterizzando il brand di lusso Cadillac. E' il caso della anteprima di una imminente show car denominata Celestiq che, si legge nella nota, punta a stabilire un nuovo standard per i veicoli elettrici luxury. Base di Celestiq è la piattaforma modulare Ultium, che ha offerto al team di progettazione e di ingegneria l'opportunità per integrare la tecnologia con nuovi concetti funzionali ed estetici. Cadillac definisce Celestiq un ''veicolo straordinario con una presenza drammatica'' caratterizzato da un profilo basso e da proporzioni differenti, con parabrezza spostato in avanti per aumentare la spaziosità interna. Celestiq sarà dotata di trazione integrale, di quattro ruote sterzanti e di tetto completamente in vetro e verrà personalizzato per riflettere l'individualità del suo proprietario. Nell'abitacolo ognuno dei quattro occupanti potrà regolare a piacimento la trasparenza del suo 'quadrante' del tetto, grazie ad un vetro intelligente contenente particelle in sospensione. Guidatore e passeggero anteriore avranno a disposizione un display a forma libera da montante a montante con privacy attiva per ridurre la distrazione del conducente, mentre i passeggeri dei sedili posteriori disporranno di schermi di intrattenimento personalizzati. Ma non è tutto: Cadillac ha mostrato al Consumer Electronics Show una seconda proposta ancora più futuribile, il taxi volante a decollo verticale (eVTOL) dotato di quattro rotori e spinto da un motore elettrico da 90 kWh per spostarsi in aria a velocità fino a 90 km/h.
Questa sorta di drone monoposto a volo autonomo, basato sulla tecnologia delle batterie Ultium, potrebbe consentire a GM di entrare in un mercato - quello della mobilità aerea urbana - oggi presidiato solo da compagnie di piccoli elicotteri e che ha recentemente visto anche l'annuncio della cooperazione tra Hyundai e Uber per smerimentare questi servizi.