La concept car ID.GTI 100% elettrica rappresenta il primo esempio della strategia enunciata ieri da Oliver Blume, ceo del Gruppo Volkswagen, su una intensificata attenzione al design e alle emozioni.
GTI porta nel mondo delle elettriche di Volkswagen, cioè nella famiglia ID, il carattere e l'emozione che in tutti questi anni il marchio GTI ha rappresentato per i clienti e gli appassionati. La trazione anteriore e il design accattivante della ID.2all - che è fortemente influenzato dal Dna Golf - assieme alle proporzioni possenti ne hanno fatto la base perfetta per una nuova GTI, dove la lettera 'I' non sta per motore a iniezione come nei precedenti modelli a benzina, ma significa 'intelligente'. Quella a cui punta Volkswagen è l’intelligenza di un modello elettrico ad alte prestazioni in fatto di propulsione e assetto. Nella concept car ID.GTI le regolazioni effettuate dal Vehicle Dynamics Manager coinvolgono la propulsione in modo ancora più marcato rispetto a quanto avviene nei modelli a benzina, per realizzare i caratteri più disparati. Per la prima volta è quindi possibile regolare la propulsione, l’assetto, lo sterzo, il sound e persino i punti di innesto (simulati) del cambio secondo lo stile di una delle GTI storiche tanto da farne una vera e propria macchina del tempo. E' possibile scegliere tra la Golf GTI di prima generazione del 1976, la GTI di seconda generazione con motore 16 V del 1986 e la leggendaria quarta generazione della Golf GTI Edition 25 del 2001. Ed è inoltre possibile simulare sugli strumenti digitali - optando per la modalità vintage - il look del cockpit di una Golf GTI di prima generazione della seconda serie, gli stessi impiegati anche nella leggendaria GTI Pirelli.
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