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Seconda generazione 2008 simbolo del rinnovamento di Peugeot

L'evoluzione guidata da transizione ed esigenze dei clienti

Redazione Ansa

Forse nessuno modello come 2008 s'identifica con il processo di evoluzione della marca Peugeot, proprio perché con le sue caratteristiche, con il suo look e soprattutto con il suo carattere coincide perfettamente con l'evoluzione delle esigenze dei clienti e delle stesse modalità di fruizione del prodotto automobile.
    Dalla scorsa estate il suv compatto del Leone è tornano alla ribalta, più efficiente e più moderno che mai come testimonia il nuovo E-2008 completamente elettrico. Frutto di un complesso ed accurato lavoro di rinnovamento, l'ultima generazione di 2008 è la concretizzazione di un modus operandi che in aziende come Peugeot prevede che la valutazione e quindi l'idea di perfezionamento vengano avviate già il giorno seguente il debutto sul mercato della serie precedente.
    Un progetto, quello del suv compatto del Leone, che è a lungo termine e che comporta una costante valutazione delle richieste del mercato e della clientela, sia in termini di qualità, efficienza e prestazioni che di 'immagine' e appagamento sensoriale.
    "Sono le tendenze sociali, ambientali, architettoniche o artistiche ad ispirarci - spiega Pierre-Paul Mattei responsabile project design di Peugeot - Ci collochiamo al centro di tutto ciò che si muove e il nostro lavoro si nutre della nostra comprensione del mondo attuale e futuro".
    "Ovviamente siamo attenti a ciò che fanno i nostri concorrenti in termini di creatività e audacia, ma coltiviamo la nostra storia. Peugeot è un marchio con una forte identità e una traiettoria molto precisa, costantemente aggiornata. È anche questa traiettoria che segna il nostro lavoro di designer e ci guida in termini di linguaggio formale e firma".
    A raccontare l'iter della riprogettazione di un modello importante e centrale come 2008 è Marion Bouvier responsabile prodotto di Peugeot: "le nostre parole chiave sono identità e modernità. Il nostro obiettivo principale è connetterci alla modernità automobilistica del momento. Lato prodotto, analizziamo principalmente il feedback dei clienti per scoprire cosa apprezzano del veicolo e cosa deve essere migliorato dal punto di vista tecnologico e di infotainment".
    "Gli studi qualitativi o quantitativi a nostra disposizione ci permettono anche di confrontarci puntualmente rispetto alla concorrenza. Il rinnovo di un veicolo avviene circa quattro anni dopo la sua prima immissione sul mercato. Dopo un anno intero di marketing guardiamo alla performance commerciale". "Prepariamo poi il brief e gli scenari di stile - ricorda Marion Bouvier - e i 24 mesi che ci dividono dal lancio permettono di mettere a punto il veicolo. I nostri piani di prodotto sono definiti con largo anticipo affinché l'intera gamma Peugeot sia sempre coerente. Tuttavia, a seconda dei vari progressi tecnologici e del feedback dei clienti, possiamo ampliare la portata della trasformazione inizialmente pianificata".
    Si spiegano così i tre obiettivi principali che sono stati fissati per arrivare alla nuova versione E-2008 e alle altre varianti con motorizzazioni tradizionali. In primo luogo si è voluto aggiornare il design per rendere 2008 ancora più attraente e più 'coordinata' con l'evoluzione della gamma.
    Si è puntato poi sulla riconferma della tecnologia e su miglioramento della connettività dell'auto. Infine uno sguardo al vicino futuro del 2030 quando tutta la gamma Peugeot sarà 100% a batteria. Ecco l'importante di pensare 2008 soprattutto come veicolo elettrico capace di garantire un'autonomia minima di 400 km.
   

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