Si chiama Audi Q8 e-tron edition Dakar, la variante del Suv elettrico dei quattro anelli che prende ispirazione dal prototipo del brand che corre nella celebre maratona automobilistica in condizioni estreme, e sarà realizzato in soli 99 esemplari. Esteticamente, si distingue per la colorazione nero Mythos con single frame in tinta carrozzeria, per le pellicole decorative ispirate al prototipo full electric con range extender da competizione, l’Audi RS Q e-tron, e per la numerazione progressiva lungo i montanti posteriori che identifica le singole vetture.
Non manca un portapacchi sul tetto con una portata di 40 chilogrammi corredato di una borsa da esterni con cinghie di fissaggio; ed anche la cover della chiave è personalizzata. L’interno sfoggia il volante sportivo multifunzione, il cielo vettura di colore nero, la pedaliera in acciaio inox, e delle cuciture rosse a contrasto, per le sedute, la corona del volante, le protezioni per le ginocchia, la console ed i braccioli laterali. Queste fanno pandant con il bordino rosso presente sulle cinture di sicurezza. In confronto alla Q8 55 e-tron quattro, da cui deriva, può contare su pneumatici specifici all terrain General Grabber AT3, su una carreggiata più ampia di 39 mm, ed un assetto più alto di 65 mm in configurazione standard, per una luce minima da terra di 220 millimetri ed una profondità di guado di 300 mm.
Volendo, è possibile alzare l’assetto di ulteriori 17 mm per affrontare l’off-road più duro, dove l’auto può avvalersi anche di angoli di attacco, dosso ed uscita, rispettivamente, di 21, 19 e 28 gradi. Mentre, quando aumenta l’andatura, l’auto si abbassa, per migliorare la stabilità di marcia e l’aerodinamica, in 3 step a seconda della velocità: di 15 mm da 85 km/h; di altri 17 mm da 100 km/h; e di ulteriori 13 mm da 120 km/h. Forte di due motori elettrici, uno per asse, e della trazione integrale, la vettura, alimentata da una batteria da 114 kWh, ha una potenza di 408 CV ed una coppia massima di 664 Nm, che le consentono di scattare da 0 a 100 km/h in 5,9 secondi e di toccare, dove consentito, una velocità massima, autolimitata, di 200 km/h, mentre l’autonomia dichiarata, nel ciclo WLTP, è di 450 km.
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