Si chiama Fusilier, cioè fuciliere di fanteria, e come il Grenadier e il Quartermaster si ispira al mondo militare, oltre che a quello (molto più popolare) dei pub e dei locali britannici. È il nuovo 4x4 scaturito dalla mente, e dalla forza imprenditoriale, di Jim Ratcliffe che con questo suv elettrificato dal look meno 'estremo' allarga la gamma della Ineos Automotive in funzione della transizione della mobilità.
Durante il reveal odierno - che non a caso è avvenuto con un collegamento via web con il pub Grenadier di Belgrave Square a Londra - il miliardario britannico (la capogruppo Ineos è un'azienda chimica globale che comprende 36 aziende con 194 sedi in 29 Paesi in tutto il mondo) ha infatti sottolineato il fatto che quando arriverà sul mercato, attorno al 2026, Fusilier potrà dare un significativo contributo alla riduzione deila CO2.
"La scelta di due propulsori per Fusilier - ha detto Jim Ratcliffe riferendosi alla versione elettrica e a quella con range estender - garantirà un'effettiva riduzione delle emissioni di CO2 senza compromettere le doti in fuoristrada e le prestazioni su strada".
"Siamo entusiasti di introdurre sul mercato un 4X4 elettrico anche se stiamo iniziando a identificare le chiare limitazioni di una batteria elettrica in alcune situazioni. Crediamo che l'aggiunta di una variante con autonomia estesa alla nostra line-up offrirà ai clienti una guida a emissioni molto basse senza l'ansia da autonomia che i guidatori di veicoli elettrici sperimentano oggi".
Ineos Automotive non ha diffuso oggi dettagli tecnici sul veicolo, che arriveranno assieme alla data di lancio nel prossimo autunno, se non il fatto che Fusilier è leggermente più corto e più basso di Grenadier. E che sarà costruito su un'apposita piattaforma elettrica 'skateboard abbinata' a una struttura top hat, con un sottoscocca in acciaio e portiere e chiusure in alluminio.
Sviluppato in collaborazione con Magna - con cui Ineos Automotive ha già collaborato per Grenadier Wagon e per il pick-up Quartermaster - il Fusilier sarà prodotto nello stabilimento di Graz in Austria. Parte dell'attività relativa al nuovo 4x4 includerà un rigoroso programma di collaudo sul Monte Schöckl, il tracciato situato vicino all'impianto di assemblaggio di Magna a Graz, dove sono stati messi a punto anche i fuoristrada Mercedes Classe G.
Ratcliffe ha anche dettagliato che, in aggiunta al propulsore interamente elettrico, per Fusilier "è attualmente in fase di sviluppo con una variante a basse emissioni di un propulsore elettrico ad autonomia estesa che potrà soddisfare al meglio le mutevoli esigenze dei clienti in tutto il mondo e sostenere la decarbonizzazione".
L'opzione ad autonomia estesa prevede la presenza nel nuovo 4x4 della Ineos Automotive di un piccolo motore a benzina che alimenta un generatore per preservare il livello di carica della batteria quando non è disponibile una fonte di alimentazione esterna.
"Mentre sviluppavamo questo veicolo - ha detto Ratcliffe - siamo giunti rapidamente alla conclusione che per andare verso l'elettrificazione, ma al contempo continuare a fare veicoli che i clienti vogliono guidare, occorre un mix di tecnologie di propulsione". "I modelli 100% elettrici sono perfetti in alcune situazioni, per esempio per i brevi viaggi e i servizi di consegna nei centri urbani, ma il nostro settore e i Governi devono avere aspettative realistiche in merito alle altre tecnologie che possono contribuire ad accelerare il ritmo del cambiamento". "Per questa ragione per il Fusilier - ha ribadito il patron della Ineos Automotive - abbiamo introdotto un propulsore alternativo che riduca drasticamente le emissioni ma che garantisca l'autonomia e la capacità di ricarica richieste in specifiche situazioni".
Il look di Fusilier, così come Grenadier si ispirava alla dismessa generazione del Defender, sembra prendere spunto dalla Classe G. Il design da 4X4 'duro e puro' è stato aggiornato con un carrozzeria che riduce la resistenza aerodinamica senza influire sulla funzionalità con linee più morbide e uno stile più dinamico. Le caratteristiche funzionali degli esterni sono state inoltre integrate nella carrozzeria per conferire un look più stilizzato. È tutto a portata di mano quando occorre, ma lontano dagli occhi per non intaccare l'estetica.
Annunciata la presenza di otturatori attivi della griglia per gestire il flusso d'aria nella parte anteriore del veicolo in base alle esigenze di raffreddamento o di efficienza dell'autonomia, che si aprono e si chiudono automaticamente in base alle necessità. Inoltre l'ampio utilizzo di cristalli a filo e l'integrazione di elementi come le pedane laterali i passaruota maggiorati e le piastre di protezione creano un aspetto moderno e coerente, che richiama la versatilità e la doppia anima del modello e ne ottimizza l'aerodinamica.