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Kimera EVO38: la prima mondiale sarà a Ginevra

La sportiva toglierà i veli in pubblico durante il Salone

Redazione Ansa

 Kimera Automobili ha realizzato quella che può essere identificata come l'erede universale delle auto sportive da corsa più iconiche costruite a Torino dal 1978 al 1992, la EVO38, che segue la scia del successo maturato con la EVO37, l'auto del debutto del brand. La vettura sarà mostrata per la prima volta al pubblico nel corso del prossimo Salone Internazionale dell'Auto di Ginevra che aprirà i battenti nella giornata di lunedì 26 febbraio.

 

 
    La EVO38 sarà costruita in 38 esemplari, e la novità principale rispetto alla EVO37 è la presenza della trazione integrale che sfrutta un moderno sistema di controllo della ripartizione e di blocco elettroidraulico dei differenziali, che richiama quello delle World Rally Car elettroniche dei primi anni 2000. In questo modo consente di gestire la taratura dei differenziali ed il blocco dei differenziali dall'abitacolo, e permette di escludere completamente il differenziale anteriore per una vettura il comportamento di un'auto a trazione posteriore. Attraverso i comandi al volante, inoltre, consente di variare la taratura delle sospensioni sfruttando gli ammortizzatori motorizzati, e l'altezza da terra mediante il lifting system. Spinta da un motore di 2150 cm3, dotato di turbo e compressore volumetrico, ed accoppiato ad cambio manuale a 6 marce dai rapporti accorciati rispetto alla EVO37, sviluppa 600 CV e 550 Nm di coppia massima. Valori che assicurano performance di prim'ordine se si considera una massa di soli 1.100 kg.
    Lo schema della ciclistica posteriore mantiene l'ammortizzatore centrale con la doppia molla laterale, come sulle auto da rally gruppo B degli anni '80, ma all'anteriore sfoggia un moderno schema con ammortizzatori push road.  
   

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