Con la #3, che si pronuncia hashtag tre, il marchio Smart ha ampliato l'offerta del suo nuovo corso totalmente elettrico, affiancando alla suvvina #1 una crossover dallo stile più vicino alle coupé. Dimensioni analoghe alla hashtag uno, con cui condivide la piattaforma, linea più filante, sospensioni riviste per una guida più sportiva, la nuova arrivata è una vettura stilosa e vezzosa.
Lunga 4.400 mm, 11 cm in più della "sorellina di progetto", questo secondo modello è un filo più basso del primo (-20 mm) per un Cx di rilievo di 0,27. Un valore che in velocità si apprezza per il comfort acustico che garantisce all'interno della cabina. Un abitacolo "minimal", come dettano le attuali tendenze di stile nel campo della mobilità elettrica. A bordo, infatti, la plancia sfoggia linee sobrie, cruscottino essenziale e maxi schermo da 12,8 pollici che sovrasta tre bocchette di aerazione e una tasca porta oggetti. Un'atmosfera che nelle varianti Brabus è arricchita da vari dettagli specifici, a partire dai sedili sportivi. Il tetto panoramico in vetro, poi, in viaggio, permette di godere del panorama esterno quasi si fosse su una cabrio.
Frontale più aggressivo della #1, la #3 è caratterizzata dalla consueta linea luminosa a Led, da un'ampia griglia frontale e da generosi cerchi da 19", che crescono sino a 20" per la Brabus.
Alla guida questa sport utility coupé risulta appagante, nonostante i 1.910 kg di peso. Soddisfa, in particolare, la Brabus che all'assetto specifico aggiunge la trazione integrale, più cavalli anche se l'autonomia si riduce da 455 a 415 km.
Tra le curve del piccolo circuito di Lainate, proprio la versione top di quest'elettrica compatta mostra grande verve e una deriva decisamente limitata, anche quando si esagera sul gas.
Con 272 Cv il brio è garantito già dal modello base, con 428 Cv la Brabus entusiasma. Lo scatto da fermo, infatti, scende dal già apprezzabile 0-100 km/h in 5,8 secondi a soli 3,7 secondi.
Il tutto per una coppia di 315 Nm che sale per il modello con la B a 543 Nm.
Tra i birilli allestiti per occasione sul pistino lombardo c'è stato modo di apprezzare il balzo felino della proposta di vertice, e la buona direzionalità e controllabilità, persino quando si esagera con l'acceleratore. Il peso importante, però, nelle frenate più decise non permette di tirare fuori il meglio dall'impianto di decelerazione. Nel complesso, comunque, la Brabus risulta divertente, senza esagerare, oltretutto mantiene un comfort apprezzabile nei lunghi spostamenti e nell'utilizzo quotidiano. Situazioni di utilizzo in cui, di contro, si apprezza di avere a bordo 66 kWh di batterie, perché assicurano sino a 455 km di autonomia per ciclo di ricarica.
Proposta in cinque allestimenti (Pro, Pro+, Premium, 25esimo anniversario e Brabus), la Smart #3 ha un listino che spazia dai 38.548 euro della entry level Pro sino ai 51.118 euro della variante più sportiva. Grazie a bonus rottamazioni e incentivi, però, la Pro, l'unico del portfolio con batteria più piccola da 49 kWh per 325 km di autonomia, può essere acquistata a 29.545 euro. Vantaggi già sfruttabili per le auto in mostra negli autosaloni.
Smart, infatti, "rompe gli indugi - sottolineano dalla Filiale italiana - e anticipa gli incentivi per tutte le vetture in pronta consegna della gamma #1 e #3 che beneficiano di ecobonus. L'operazione smartincentiva raddoppia l'ecobonus, anticipando i nuovi incentivi attesi per marzo per l'acquisto da parte di privati con finanziamento, contanti e con noleggio smart Mobility Rent".