Audi punta a rafforzare la sua offerta votata alla mobilità consapevole, con l'introduzione delle nuove versioni plug-in di Audi Q7 e Audi Q8. I due Suv beneficiano della chimica delle celle batteria evoluta, di modalità di guida più efficienti e di un design più muscolare rispetto ai precedenti modelli.
Per la prima volta, poi, a entrambe le vetture è dedicato lo sterzo integrale, mentre Audi Q7 Tfsi e si può avvalere della stabilizzazione antirollio attiva per un comportamento dinamico come mai prima d'ora. I due modelli possono contare su due cuori differenti. Al propulsore termico V6 3.0 TFSI da 340 CV si affianca un motore elettrico sincrono a magneti permanenti da 177 CV e 460 Nm di coppia integrato, insieme alla frizione di separazione, nella trasmissione tiptronic a 8 rapporti con convertitore di coppia.
La potenza massima di entrambe le vetture nella variante 55 TFSI e quattro si attesta a 394 CV (+13 CV rispetto al precedente modello) mentre la coppia raggiunge i 600 Nm. Valori cui corrisponde uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi. Le versioni top di gamma 60 TFSI e quattro si avvalgono di un motore elettrico di nuova generazione che contribuisce a una potenza complessiva di 490 CV (+28 CV rispetto al passato) e 700 Nm di coppia.
La batteria ad alta tensione dei SUV high-end è ricaricabile in corrente alternata con una potenza massima di 7,4 kW che consente di rigenerare integralmente l'energia in 3 ore e 45 minuti. Diversamente dal precedente modello, Audi Q7 e Audi Q8 TFSI e quattro possono essere avviati in modalità puramente elettrica o in modalità ibrida.
Il predictive efficiency assist, poi, contribuisce all'incremento dell'autonomia elettrica e al comfort di marcia gestendo automaticamente la distanza dal veicolo che precede e l'interazione con il percorso e arrivando a recuperare sino a 25 kW di potenza elettrica. Nelle fasi di recupero, il motore elettrico funge da generatore accumulando energia nella batteria agli ioni di litio.
Nuove Audi Q7 e Audi Q8 TFSI e quattro raggiungeranno le concessionarie italiane nel corso del mese di giugno con prezzi a partire da, rispettivamente, 82.900 euro e 98.150 euro.