"Un motore V12 è un capolavoro di ingegneria. È il modo più efficace per raggiungere alte prestazioni senza compromessi sulla fluidità e la potenza. È come una sinfonia, ogni cilindro è una nota e l'insieme è musica per le orecchie degli appassionati di motori". Si devono essere ispirati alle parole di Enzo Ferrari gli ingegneri del Cavallino nel progettare l'erede della 812 che non a caso è stata chiamata Ferrari 12Cilindri proprio per rendere omaggio al motore V12 aspirato che ha scritto la storia di Ferrari sin dal 1947.
Presentata sia in versione coupè che spider, a Miami Beach, in occasione del 70/mo anniversario della presenza della Casa di Maranello negli Stati Uniti, rappresenta la naturale evoluzione di questa architettura motoristica che si è evoluta negli anni rimanendo fedele al suo DNA. Le prime consegne per la coupè sono previste per il quarto trimestre del 2024 con un prezzo che parte da 395.000 euro iva compresa. La spider, più pesante di circa 60 kg, e con un tetto rigido che si ripiega in soli 14 secondi fino ad una velocità di 45 km/h, ha un costo di 435 mila euro e sarà consegnata ai futuri proprietari da inizio 2025.
L'epicentro della dinamica della Ferrari 12Cilindri, il propulsore V12 montato in posizione centrale anteriore, lavora insieme ad un cambio a doppia frizione (DCT) a otto rapporti, eroga 830 cv e beneficia dell'estensione del regime di rotazione a 9.500 giri/min con l'80% della coppia disponibile già a 2.500 giri/min. Grazie a questa potenza la nuova sportiva del Cavallino Rampante necessita di appena 2,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h, e meno di 7,9 secondi per andare da 0 a 200 km/h, e può toccare, in pista, una velocità massima di oltre 340 km/h.
Ferrari 12Cilindri - Scheda Tecnica Ferrari 12Cilindri - Scheda Tecnica "Per raggiungere gli alti regimi di rotazione - ha spiegato Gianmaria Fulgenzi, Chief Product Development Officer di Ferrari - è stato necessario ridurre peso e inerzia dei componenti: le bielle sono in titanio, materiale che garantisce un risparmio di massa del 40% rispetto all'acciaio a pari resistenza meccanica.
Per i pistoni è stata utilizzata una lega di alluminio - ha aggiunto Fulgenzi - che si accompagna ad una nuova equilibratura dell'albero motore, alleggerito del 3%".
La Ferrari 12Cilindri, il cui concetto è ispirato a quel connubio tra versatilità e prestazioni assolute tipiche delle Gran Turismo Ferrari degli anni 50 e 60, esprime invece un design di forte rottura nei confronti della tradizione più recente: "Le forme - ha detto Flavio Manzoni, Direttore del Centro Stile Ferrari - esprimono sportività, classe e sobrietà: linee semplici e armoniche integrano innovazioni come l'aerodinamica attiva, il cofango ad apertura invertita che esalta il vano motore e la doppia coppia di terminali di scarico tipica dei dodici cilindri Ferrari. L'assenza di tagli sui muscoli - ha aggiunto - restituisce una percezione di massima pulizia della superficie complessiva, interrotta soltanto dalla presenza di due evacuazioni d'aria di raffreddamento del vano motore. Il frontale - ha sottolineato Manzoni - perde alcuni tratti caratteristici, quali i fari dalla forma ad occhio e la calandra che richiama una bocca, a favore di un'unica fascia avvolgente che integra le funzioni luminose. Discorso analogo per l'architettura del posteriore - ha spiegato - con i fanali incastonati all'interno di una lama che attraversa tutto il volume; è a partire da essa che si delinea il tema forse più caratteristico della Ferrari 12Cilindri".
Gli interni della Ferrari 12Cilindri garantiscono alti livelli di comfort anche per lunghi viaggi a pilota e passeggero: interni impreziositi da materiali e dettagli di pregio e dal display centrale che si unisce a quello di guida e ad un terzo installato nella zona del passeggero. Lo stile dell'abitacolo trae ispirazione da un'architettura di tipo dual cockpit, già adottata nelle Ferrari Roma e Roma Spider, nonché nella Ferrari Purosangue. La Ferrari 12Cilindri introduce una nuova logica di interfaccia uomo-macchina (HMI) composta da tre display. Quello centrale, touch-screen capacitivo da 10,25", permette il controllo di tutte le funzionalità principali sia da parte del pilota sia del passeggero. Ad esso è accoppiato il display guidatore da 15,6" che racchiude le informazioni di guida e di dinamica del veicolo. Infine, il passeggero viene completamente coinvolto nell'esperienza di guida grazie a un display da 8,8" che gli permette di sentirsi un vero copilota.
La Ferrari 12Cilindri è dotata di serie del sistema di connettività mobile basato sulle interfacce Apple CarPlay e Android Auto gestibili dal nuovo display centrale.
Per offrire il massimo supporto al guidatore senza sfruttare un'ala fissa che andrebbe ad inficiarne la pulizia del design, la Ferrari 12Cilindri sfrutta due appendici attive che si muovono in maniera sincrona tra i 60 km/h ed i 300 km/h, in base alle accelerazioni longitudinali e trasversali della vettura; ripropone il sistema a quattro ruote sterzanti indipendenti (4WS) introdotto sulla serie speciale 812 Competizione; sfoggia una distribuzione dei pesi ideale (48,4% anteriore e 51,6% posteriore), e può contare su un passo più corto di 20 mm rispetto a quello della 812 Superfast. Infine, vanta un'aerodinamica del sottoscocca con 3 generatori di vortice all'anteriore e 2 al posteriore, oltre al profilo estrattore ed un nuovo impianto frenante brake by wire che consente all'auto di utilizzare il Side Slip Control 8.0, il cervello che gestisce gli aiuti elettronici di ultima generazione.