Venduta dal 2007 in oltre 7 milioni di unità, giunta alla terza generazione, la nuova Volkswagen Tiguan arriva nelle concessionarie italiane con un'interessante ventaglio di quattro allestimenti declinati per sei proposte: due benzina mild hybrid a 48 Volt, due Diesel da 150 e 190 Cv e due ibride plug-in con 129 di autonomia in elettrico.
Alfiere della gamma è la più potente tra le due 2.0 TDI a gasolio, l'unica per il nostro mercato equipaggiata con la trazione integrale 4Motion, guidata in anteprima sulle strade dell'entroterra veronese. Sviluppata sul pianale MQB Evo, la rinnovata Suv tedesca vanta motori più efficienti rispetto al passato, una dotazione tecnologica al passo con in tempi, specialmente per quello che riguarda l'assistenza alla guida, e uno stile decisamente più accattivante, contraddistinto nel frontale dall'ormai immancabile striscia luminosa. Lunga 4.539 mm, 3 cm in più del precedente modello (andati praticamente tutti ad appannaggio dei paraurti), pressoché invariata nelle altre dimensioni (è larga 1.859 mm, alta 1.660 mm), vanta un bagagliaio leggermente cresciuto in volumetria di 30 litri: in totale con il doppio fondo 652 litri, espandibili a 1.650 litri sacrificando le sedute posteriori.
Il suo abitacolo sufficientemente appagante per qualità e finiture, è valorizzato da un sistema di infotrattenimento imperniato su uno schermo in plancia da 12,9 pollici (a richiesta si può ottenere il maxi da 15 pollici), di utilizzo decisamente più intuitivo rispetto al passato. Accogliente sia all'anteriore sia al posteriore, con bocchette d'aerazione e prese di ricarica Usb-C dedicate anche per chi side dietro, conferma la praticità del divano scorrevole di 14 cm, oltre che regolabile in inclinazione. Da citare anche il "ritorno" - a grande richiesta - dei tasti fisici sul volante multifunzione.
Non mancano, poi, i vezzi alla moda come gli inserti luminosi retroilluminati. A seconda dell'allestimento spicca inoltre la disponibilità di poltrone con massaggio e sedili riscaldabili (anche i posteriori), che un tempo erano ad appannaggio delle vetture di rango superiore.
Il cruscotto digitale (senza palpebra para sole grazie alla sofisticata regolazione della luce) può essere integrato con l'head up display che proietta le principali informazioni sul parabrezza. Dall'estate, poi, a bordo salirà anche l'intelligenza artificiale di ChatGPT (verrà resa disponibile per tutti con un aggiornamento di software).
Per chi è attento più alla guida che ai gadget da segnalare il debutto di un selettore posizionato nel tunnel centrale che permette di scegliere le impostazioni del veicolo (Comfort, Eco, Sport, Individual, Offroad e Snow) e di regolare il volume del sistema di infotainment e l'atmosfera di bordo, trasformandola da Lounge a Energetic, da Joy a Minimal ma anche di personalizzarla a piacere.
Equipaggiata su tutta la gamma con fari a Led di tipo Matrix, al volante la nuova Tiguan si fa apprezzare per le reazioni composte, per la sincerità di risposta ai comandi e per il generale comfort di marcia. In modalità sport, la turbodiesel da 190 Cv sa anche divertire e tra le curve strette di montagna, prese in allegria, si apprezza la tenuta di strada garantita dalla trazione 4Motion. Insomma, si conferma una scelta valida come unica auto di famiglia.
Per testare, invece, la nuova ibrida plug-in bisognerà aspettare almeno fine giugno: l'auto è già ordinabile ma arriverà nelle concessionarie solo fra alcune settimane. Delle due, la più "mansueta" ha 204 Cv di potenza massima, di cui 150 Cv assicurati dal benzina 1.5 Tsi e i restanti 54 dall'unità elettrica, inserita all'interno del cambio. La versione più grintosa di cavalli ne vanta 272, di cui 177 di origine a benzina.
I prezzi della gamma di lancio comprende partono dai 39.700 euro della Life 1.5 eTsi mild hybrid da 130 Cv. La eTsi da 150 Cv è in listino da 41.250 euro. le due varianti a gasolio, da sempre amate dagli automobilisti italiani, si parte da 43.350 euro per la 150 Cv e da 48.500 euro per la 193 Cv della prova.
Per tutte solo cambio automatico Dsg.