Passat non tradisce il Diesel e anche con la nona generazione punta forte sul motore a gasolio per convincere all'acquisto gli automobilisti che macinano molti chilometri. Con una strategia intelligente, il Gruppo Volkswagen ha, infatti, deciso di continuare a presenziare il segmento delle familiari da "lunga percorrenza", non snaturando l'anima del proprio modello ma portandolo alla massima evoluzione tecnica possibile sia per i motori, in linea con le emissioni Euro 6e, sia per la dotazione hi-tech, di pari livello rispetto alla propria offerta di vetture elettriche.
Sviluppata sullo stesso pianale utilizzato per l'ammiraglia Skoda, la Superb, la nuova Passat nasce per essere solo wagon.
Cresciuta in tutte le dimensioni, offre più spazio, più comfort, tecnologia di riferimento e viene proposta oltre che con l'intramontabile e inossidabile 2.0 TDI anche con alimentazione a benzina mild hybrid a 48 Volt e plug-in, lasciando alla gamma ID il compito di portare avanti la strategia a zero emissioni del brand di Wolfsburg.
Con un'aerodinamica curata nei minimi dettagli, uno stile che cerca di essere più emozionale rispetto a una tradizione di rigore al limite del noioso, la Passat accoglie guidatori e passeggeri offrendo spazio a volontà.
Alla guida della 150 Cv la tedesca si apprezza per il comfort di viaggio, assicurato anche dalla precisione di cambiata dell'automatico Dsg a 7 rapporti. Provata nell'allestimento Business (in listino da 48.300 euro), quello destinato a soddisfare le esigenze aziendali, convince per risposta dinamica e per completezza della dotazione. Si conferma grande passista anche se, affondando il pedale sul gas, brilla anche per reattività, forte di uno 0-100 km/h in 9,3 secondi.
Cresciuta sino a sfiorare i 5 metri di lunghezza (misura 4.917 mm), la nuova Passat è larga 1.849 mm, alta 1.521 mm, con un passo di 2.837 mm. Riconoscibile per i cerchi in lega da 17" dallo stile poco sofisticato e per i mancorrenti cromati, la Business propone come standard il cruscotto digitale da 10 pollici e un quarto, il sistema di infotrattenimento con navigatore satellitare e schermo da 12"9 (si tratta dello stesso avanzatissimo MIB4 montato sulla Tiguan), i comandi vocali, la ricarica senza fili per lo smartphone, il climatizzatore a tre zone e sedili con supporto lombare e funzione massaggio, perché anche chi macina molti chilometri all'anno per lavoro ha diritto a scendere dal veicolo con la schiena rilassata. Un'opportunità amplificata dalla possibilità di massaggio che, incrementa ulteriormente il comfort di un sedile ben studiato e realizzato.
Anche accomodarsi dietro è un piacere: il passo allungato di 5 cm ha permesso ai progettisti tedeschi di rendere ancora più accogliente il divano (che può essere climatizzato). Il bagagliaio poi è maxi, come da tradizione (+ 40 litri, sino a 690 litri in configurazione a 5 posti): si tratta di è un ulteriore invito a viaggiare, magari con tutta la famiglia oltre che per lavoro. Tanto più che con 20 km/litro dichiarati di strada se ne può fare davvero tanta, senza trovarsi costretti a programmare rifornimenti ravvicinati a determinate stazioni di servizio ma fermandosi liberamente dove si vuole, per sgranchirsi le gambe e godere in libertà del paesaggio e delle offerte gastronomiche locali.
In vendita a partire da 42.250 euro, la nuova Passat è proposta in Italia in dodici varianti, con tre allestimenti (Passat, Business e R-Line) e una scelta di sei motori: 1.5 eTsi ibrida a 48 Volt (con prezzo che spazia da quello minimo sino a 50.850 euro), Diesel da 122, 150 a due ruote motrici (da 43.500 euro) e 2.0 turbodiesel da 193 Cavalli abbinato alla trazione integrale 4Motion (59.050 euro), quest'ultima è prevista solo come R-Line. Per gli amanti della ricarica alla spina, in gamma cin sono poi due plug-in a benzina da 204 e 272 Cv (da 54.700 euro a 66.200 euro), accreditate di percorrenze a batteria di 133 km per pieno di elettroni.