(ANSA) - BALOCCO, 09 LUG - Era già accaduto in passato, quando iconici modelli Alfa Romeo (come Giulia e Duetto) si erano presentati sulla scena italiana e internazionale senza avere in pratica diretti concorrenti. I loro punti di forza erano, come è scritto nel Dna del brand, le doti del sistema propulsivo. Ma anche la perfetta messa a punto delle sospensioni e degli altri elementi che influiscono sulla qualità della guida. E soprattutto le emozioni e la sportività che poche altre auto al mondo (pochissime in segmenti accessibili) sanno dare.
Una premessa doverosa parlando dell'inedita Alfa Romeo Junior Veloce, la compatta elettrica ad alte prestazioni che debutterà a breve senza avere dirette rivali nel segmento e che renderà soprattutto l'offerta Junior la più completa del mercato, con versioni adatte a ogni gusto e ogni esigenza.
Grazie alla disponibilità dell'iconico Proving Ground di Balocco - dove si sviluppano tutte le auto del Gruppo Stellantis ed anche le Ferrari - è stato possibile effettuare una prova dinamica (con esemplari non targati di pre-omologazione) della versione top nella gamma Junior, la Veloce da 280 Cv, 100% elettrica e dotata di soluzioni specifiche 'made by and for' Alfa Romeo.
Fin dai primi chilometri, si ha la sensazione di trovarsi al volante di una vettura sportiva di segmento più alto. Questo perché è stata sviluppata dalla stessa squadra di ingegneri Alfa Romeo che hanno dato vita a progetti unici come 4C, 8C, Giulia e Stelvio Quadrifoglio e perfino Giulia GTA.
Il perfetto bilanciamento dei pesi, ottenuto con la 'complicità' dalla batteria da 51 kWh, ripropone quella qualità nell'handling (che in Casa Alfa Romeo è meglio chiamare precisione di inserimento e tenuta di strada) che è best in class ed è addirittura paragonabile a quella delle più importanti e costose Quadrifoglio.
L'impegnativo circuito delle Langhe, interno a Balocco, ha permesso di apprezzare anche il debutto nella Junior - per la prima volta su una vettura 100% elettrica a trazione anteriore - del differenziale autobloccante meccanico Torsen D di ultima generazione che permette di ottenere la massima aderenza e quindi la migliore trazione in ogni condizione e tipo di fondo stradale.
Promosse a pieni voti, inoltre, le ricadute sul comportamento di Junior Veloce di un serie di soluzioni tecniche specifiche ed esclusive. E' il caso dell'assetto ribassato di 25 mm così come delle barre antirollio con taratura sportiva.
Nel confronto con le migliori rivali, l'ultimo 'gioiello' di Alfa evidenzia un tempo di risposta ai comandi dello sterzo inferiore del 2%, ma anche dello sterzo più diretto del segmento (rapporto 14,6:1) con un calibrazione che è stata sviluppata per esaltare le doti di tenuta di strada di tutte le versioni della Junior. E nelle staccate più violente - come è stato possibile sperimentare sull'anello Alfa Romeo - è emersa la validità dell'impianto frenante di Junior Veloce che in questa versione top monta dischi da 380mm e pinze monoblocco a 4 pistoncini all'avantreno. (ANSA).