Si chiamano, riferendosi anche al mondo dei writer e delle loro bombolette, Pixel Spray Cars. E sono un affiatato team di creativi statunitensi che sfruttano le capacità dell'intelligenza artificiale per realizzare realistici bozzetti di supersuv e hypercar di fantasia, creati partendo spesso da modelli che poco hanno a che fare con il lusso e le altissime prestazioni.
Collaborando con lo specialista Boosted Mayhem di Denver, in Colorado, hanno anche applicato le basi tecniche e ingegneristiche che sono all'origine delle muscle car con il massimo livello di elaborazione, e dei tradizionali pick-up V8 made in Usa, alle loro creazioni più fantasiose.
Tutto questo è alla base di Toro Selvaggio, un 'camioncino' ad alte prestazioni e di assoluta esclusività che non nasconde il suo legame con il mondo Lamborghini e del celebre suv Urus.
L'idea può sembrare azzardata, ma - come ha già fatto il team Pixel Spray Cars con una ipotesi di pick-up Rolls Royce - le vie della personalizzazione e dell'auto 'unica' (seppure con prezzi anche superiori a 2 milioni di dollari) non è azzardata.
Del resto, commentano alcuni media Usa, chi avrebbe mai pensato alcuni anni fa di vedere un suv con il marchio di Bentley, Porsche, Aston Martin, Rolls e della stessa Ferrari.
E la rivoluzione dei sistemi propulsivi che è in corso permette - con quelli ibridi e quelli elettrici - già oggi di raggiungere e superare potenze dell'ordine di 1.000-1.500 Cv, indispensabili per far viaggiare a tutto gas un 'camioncino' luxury, Toro Selvaggio compreso.
Toro Selvaggio, il pick-up stile Lambo dei Pixel Spray Cars
Ipotesi di ampliamento della gamma per soddisfare i super ricchi