Nostalgia o opportunità di un redditizio business, visto che il prezzo di ogni 'restomod' parte da oltre 225mila euro? Tutto si basa sulla vecchia Defender, quella che Land Rover ha prodotto fino al 2016 per poi passare al modello attuale ha sempre mantenuto un vasto zoccolo duro di appassionati. Lo dimostra la creazione da parte della Ineos Automotive del 4x4 Grenadier - un fuoristrada 'duro e puro' prodotto su larga scala - ed anche la crescente attività di piccole aziende in Europa e fuori che, sfruttando la semplicità costruttiva del Defender e l'ampia disponibilità di ricambi, hanno ridato vita in forma 'ufficiosa' a questo iconico modello.
Ora, per una o entrambe le ragioni citate, è la stessa Land Rover ha scendere ufficialmente in campo per riportare sul mercato la Defender in versione V8 e con varianti di passo e di carrozzeria identificate come tradizione di numeri 90 e 110.
Denominata Classic Defender V8 Works Bespoke, l'auto - che farà il suo debutto mondiale all'evento Goodwood Revival del prossimo 6 settembre 2024 - rientra nella gamma dei prodotti e dei servizi proposti da Land Rover Classic e prevede , come sempre accade per le restomod, da un modello usato, anche in cattive condizioni (la cosiddetta donor car) restaurata e modernizzata a mano deli esperti di Land Rover Classic.
Tutte le Classic Defender V8 sono dotate - come evidenzia il nome - da un motore a benzina Land Rover V8 5.0 da 405 CV e capace di erogare 515 Nm di coppia. Il propulsore è abbinato a un cambio automatico ZF a otto velocità. La scelta di accessori, equipaggiamenti e finiture, trattandosi di un modello Bespoke, devono essere scelti dall'acquirente.