Rubriche

Renault a Parigi, 'stile hippie' per la showcar Fl4wer Power

Debutta accanto alla versione di serie 4 E-Tech Electric

Renault a Parigi, 'stile hippie' per la showcar Fl4wer Power

Redazione Ansa

Raffinata e audace ma, al tempo stesso, divertente e anticonformista, la showcar Fl4wer Power è tra le protagoniste dello stand Renault al Salone dell'Auto di Parigi 2024, accanto alla versione di serie di Renault 4 E-Tech Electric.
    L'anima a cui si ispira è decisamente hippie chic e il richiamo è indiscutibilmente agli anni Settanta, ricordando alla lontano lo stile delle mitiche antenate Renault 4 Safari e Savane. Lo spirito crossover traspare dall'inedita tinta di carrozzeria Verde scuro opaco completata da elementi decorativi discreti, come le righine gialle che sottolineano i retrovisori, i rostri dei paraurti anteriore e posteriore e il centro delle ruote. Anche le luci del frontale (fari, logo, bordo della calandra) e il numero 4, che spicca sul portellone come un logo, riprendono le stesse finiture.

 

 


 
    A tutto ciò si aggiungono i cerchi sottolineati dall'anello in tinta carrozzeria per un total look che riprende la tradizione della Renault 4 originale, rivisitandola con proporzioni e codici stilistici moderni, tipici dell'era elettrica. Per mettere in risalto la sua personalità versatile e avventurosa, la Fl4wer Power ha un'altezza libera dal suolo superiore di 15 mm rispetto a Renault 4 E-Tech Electric. Nello stesso spirito, le ruote sono più grandi di due taglie, passando da 18" a 20".
    Gli interni possono sembrare addirittura sfrontati e offrono un ambiente "hippie chic", che raggiunge il parossismo con i tessuti stampati dei sedili e della plancia che si ispirano ai pittori della corrente surrealista.
    Dallo schienale dei sedili, il cielo e le nuvole sembrano salire verso il tetto apribile in tessuto mentre, scendendo verso le sedute, si fondono e sfumano nei disegni delle margherite composte dalle sagome di Renault 4 e dell'emblema "4".
    Insomma un'auto dal carattere audace e distintivo, con forti richiami al mondo vintage nonostante la sua innovatività, che non passa di certo inosservata. 
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it