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Hyundai RN24, auto-laboratorio anticipa futura Ev da rally

Derivata da Ioniq 5 N, ha 650 Cv e trazione 4x4 senza meccanica

Redazione Ansa

Durante il recente N-Day, in cui sono stati festeggiati i 10 di fruttuosa partecipazione al Campionato WRC, Hyundai ha fornito una interessante e più che completa anticipazione di un possibile futuro modello 100% che potrebbe raccogliere l'eredità della plurivittoriosa i20 N Rally1 Hybrid.

 

 

 
    Confermando l'addio ai rally con la stagione 2025 - e il contemporaneo suo ingresso nel mondo dei prototipi con una LMDh che porterà in pista il brand premium Genesis - il reparto Motorsport del colosso sudcoreano ha infatti svelato il rolling concept Hyundai RN24, come i precedenti come RN22e e N Vision 74 - viene definito dall'azienda come "un banco di prova mobile che anticipa i futuri veicoli elettrici ad alte prestazioni".
    Basata sulla piattaforma E-Gmp della Ioniq 5 N accorciato però di 340 mm, per effetto della riprogettazione del pacco batteria, Hyundai RN24 - che è stata mostrata parzialmente senza carrozzeria, per esaltare l'importanza dell'esoscheletro a tubi che ha funzioni strutturali e di protezione - abbina la configurazione a doppio motore da 650 Cv con un telaio leggero ispirato al WRC. Come era stato fissato dall'azienda con il brief "adattare il propulsore elettrico più potente nel pacchetto più piccolo possibile" l'auto (completa) peserà 1880 kg, cioè ben 355 kg in meno rispetto al modello di produzione Ioniq 5 N.
    RN24 utilizza un pacco batteria da 84 kWh che ha le stesse caratteristiche elettriche di quello della Ioniq 5 N, modello in cui garantisce un'autonomia di 000 km. Data la destinazione racing di una possibile vettura da rally derivata dal Concept RN24, il raffreddamento della batteria e del motore sono stati potenziati adeguatamente. Hyundai ha inoltre introdotto nella RN24 un pacchetto di software di nuova generazione (derivato dal mondo WRC) che comprende la modalità Rally che simula elettronicamente (senza parti meccaniche) la trazione integrale utilizzata dalla i20 N Rally1.
    Altra particolarità è l'e-Handbrake (cioè un freno a mano virtuale) che è un'altra tecnologia ispirata ai 10 anni di storia di Hyundai nel WRC. In questo modo è possibile ridurre il peso eliminando la necessità di freni fisici e dell'idraulica relativa utilizzati in precedenza.
    Un test di questa tecnologia innovativa - che può essere applicata anche alle auto convenzionali con motore ibrido - è stato recentemente effettuato in una tappa del Rally dell'Europa Centrale del WRC.
    Alle prestazioni in gara contribuiscono, oltre al sistema elettrico con doppio motore da 238 + 412 Cv, per complessivi 650 Cv, un sistema di sterzo più rapido e preciso, un assetto ad hoc (per ottenere "un comportamento e una risposta a livello di auto da rally") e un grande alettone posteriore.
    Hyundai Motorsport ha indicato per questo Rolling Concept una accelerazione 0-100 in 3,4 e una velocità massima, limitata elettronicamente, di 240 km/h.
    Alcune fonti, basandosi sugli elementi di carrozzeria che sono già visibili, segnalano che vi sono forti collegamenti con l'ultima elettrica presentata da Hyundai, la Inster. E ciò potrebbe far immaginare che la gamma delle versioni N possa a breve arricchirsi anche una derivata dalla Inster.

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