Una première all'Accademia della Scherma del Foro Italico a Roma: Audi ha svelato la nuova A5 durante un evento mondano che ha avuto come fil rouge il progresso e lo sguardo rivolto al futuro che si traduce nella tensione continua nel superare le sfide e spingere il limite della tecnologia sempre oltre.
La nuova generazione denominata Audi A5, con carrozzeria berlina e wagon (battezzata Avant come da tradizione dei quattro anelli), raccoglie il testimone di Audi A4 per evolversi nel segno della sportività, della tecnologia e dell'efficienza.
Doveroso quindi il saluto alla best seller Audi A4, lanciata oltre 30 anni fa, quando già anticipava l'avanguardia della mobilità premium, e ora cresciuta coerentemente con l'idea originaria.
Alla base della nuova strategia del marchio di Ingolstadt vi è un approccio basato su due piattaforme premium, una per le vetture elettriche (Ppe, che ha debuttato su Q6 e-tron) e una per auto termiche (Ppc alla base, appunto, della A5). Entrambe le architetture sono manifestazione dell'avanguardia come, rispettivamente, nuovo riferimento tecnologico della mobilità ad elettroni e stato dell'arte delle soluzioni mild e plug-in hybrid. La première di Roma ha avuto come cardini l'evoluzione Audi e l'attitudine all'ascolto nonché la capacità di anticipare i cambiamenti. Queste sono caratteristiche che avvicinano il marchio al mondo della radio, medium che ha recentemente ha festeggiato il centenario dalla sua nascita mantenendo sempre il suo ruolo e il proprio valore in una società in continuo cambiamento.
A presentare la serata, infatti, c'era Linus, il conduttore Direttore Artistico di Radio DEEJAY, che ha raccontato la storia di alcuni grandi personaggi che hanno sfidato le convenzioni senza però mai dimenticare le proprie origini, come l'autore e conduttore Renzo Arbore che ha saputo ridefinire più volte il concetto di intrattenimento durante la sua carriera, la sportiva Flavia Pennetta che ha fatto la storia del tennis vincendo gli US Open nel 2015 e l'imprenditore Matteo Zoppas oggi dedicato alle attività di sviluppo del Made in Italy come coordinatore dell'Istituto del Commercio Estero.