Qualità, durabilità e affidabilità senza rinunciare a performance e stile: in due sole parole 'Functional Beauty'. È da questo concetto che ha preso forma il nuovo Land Cruiser Toyota, l'iconico modello giapponese nato nel 1951 per affrontare ogni tipo di terreno, anche i più estremi. E oggi, a oltre 73 anni dall'esordio sul mercato di quello che era conosciuto come Toyota BJ (poi ribattezzato con il nome attuale nel 1954), arriva in una nuova generazione in grado di offrire le stesse caratteristiche di sempre, abbinate ad un design distintivo che in alcuni tratti segna un nostalgico 'back to the Origin' dove lo stile che ne ha decreto il successo in questi anni si fonde con la tecnologia avanzata di ultima generazione e una meccanica capace di dimostrare le elevati doti off-road, senza alcuna riserva.
"C'era grande attesa per l'arrivo della nuova generazione di Land Cruiser in Italia - ha precisato Fausto D'Amore, Marketing Communication manager di Toyota - e lo dimostra il fatto che la 'first edition', la serie limitata disponibile nel nostro Paese in appena 50 esemplari, è andata sold out in un solo giorno". E per la fine dell'anno, aggiunge Christian Mohorovicich , Marketing director di Toyota, "abbiamo raggiunto il target di 500 unità, un risultato che auspichiamo di confermare anche il prossimo anno".
Il design esterno di questo fuoristrada evoca, a prima vista, le doti di solidità e robustezza, tipiche di un veicolo davvero inarrestabile. Caratteristiche che il Land Cruiser nella sua ultima generazione conosce benissimo, al punto da averlo dimostrato pienamente durante un test drive estremo sulla catena montuosa d'Atlante, nel cuore del Marocco. Circa trecento chilometri, di cui quasi la metà in off-road, hanno consentito di promuoverlo a pieni voti, nonostante le condizioni di guida proibitive, grazie ad una meccanica precisa e diretta, abbinata ad una tecnologia avanzata di ultima generazione. Un viaggio attraverso luoghi impervi, nell'aspetto e nell'anima, capaci di riempiere gli occhi e il cuore di un'esperienza di vita e di guida davvero sfidanti, indimenticabili.
La missione di Toyota Land Cruiser è stata chiara fin da subito: portare a destinazione i passeggeri in tutta sicurezza.
E l'indole da fuoristradista, evidenziata dal mantenimento della struttura a telaio separato (body-on-frame), non ha di certo disatteso le aspettative: alla base delle prestazioni c'è la nuova piattaforma e telaio GA-F, che conferisce al veicolo una robustezza superiore. Tutto ciò per garantire una maggiore rigidità torsionale del telaio (+50%), mentre la rigidità combinata di telaio e carrozzeria è cresciuta del 30%, elementi che hanno aiutato ad affrontare il lungo percorso della prova in tutta tranquillità.
Esternamente, la silhouette del Land Cruiser richiama le linee classiche dei primi modelli con un forte sviluppo orizzontale e un abitacolo compatto e di forma rettangolare.
All'anteriore, ad eccezione della First Edition (che propone fari tondi), i fari hanno una disposizione allungata e sottile, con proiettore a triplo Led, mentre le luci antinebbia anteriori sono ben incassate negli angoli del paraurti. Il design esterno distintivo può contare su una serie di dettagli che migliorano le prestazioni aerodinamiche del veicolo mentre all'interno le parole d'ordine sono: sicurezza e funzionalità.
Disponibile a cinque o sette posti, nuovo Land Cruiser è equipaggiato con un motore turbodiesel da 2,8 litri con 205 CV / 151 kW, riprogettato per la guidabilità e l'efficienza, oggetto della nostra prova tra le difficili montagne del Marocco (alla fine del 2025 la gamma sarà ampliata con un modello mild hybrid a 48V).
Il nuovo Land Cruiser è dotato di un sistema di servosterzo elettrico (EPS), che si è dimostrato fondamentale nel corso della nostra prova soprattutto per la riduzione dei contraccolpi su superfici accidentate, e che ha garantito una sterzata più fluida e diretta, aiutandoci nelle manovre, a qualsiasi velocità. Durante il lungo percorso, la tecnologia ci è venuta in soccorso dimostrando l'elevata affidabilità di Land Cruiser, un 'must have' per veicoli duri e votati all'off-road estremo, come questo. In discesa il sistema Crawl Control ha consentito di mantenere una velocità bassa e stabile, controllando la coppia del motore e la pressione dei freni per evitare lo slittamento o il bloccaggio delle ruote. Inoltre, grazie al meccanismo Stabiliser Disconnect Mechanism (SDM), è stato possibile sbloccare la barra antirollio anteriore, aumentando l'escursione della sospensione. A dare una mano, nell'alternanza tra fango e roccia, ci ha pensato il sistema Multi-Terrain Select che con la modalità 'auto' ora si adegua automaticamente alle condizioni mutevoli del terreno.
La gamma di Land Cruiser in Italia prevede (oltre alla first edition) due sole versioni: Adventure e Lounge, rispettivamente da 84mila e 90.500 euro.