La Suzuki Jimny è un'icona tra i fuoristrada, una delle poche vetture specialistiche dalle dimensioni contenute rimasta sul mercato. Attualmente è proposta nella versione Pro, con omologazione autocarro leggero N1, e può essere immatricolata anche come veicolo di uso privato.
Il design rimane quello squadrato che ha fatto storia, anche se è stato rivisto con l'arrivo dell'ultima generazione della Jimny. Lunga appena 3,65 m, e larga 1,65 m, la off-road nipponica ha una linea pensata essenzialmente per garantire la massima visibilità a bordo. Ma i passaruota muscolosi, il disegno della calandra che ingloba gruppi ottici ed indicatori di direzione, e la ruota di scorta sul portellone, le donano un aspetto da vera fuoristrada e rispecchiano la sua natura tecnica. L'assenza dei cerchi in lega, l'altezza di 21 cm dal suolo, angoli di attacco, di dosso e d'uscita, rispettivamente, di 37, 28, e 49 gradi, indicano che è pronta ad affrontare anche i percorsi più impegnativi.
L'abitacolo è essenziale, con due posti separati dal vano di carico da una rete metallica, e la strumentazione di stampo classico. Spiccano le due leve del cambio, quella più piccola deputata ad azionare la trazione integrale e le ridotte, mentre il vano di carico, di 863 litri, ha una profondità di 80 cm ed un'altezza di 90 cm. La posizione di guida alta è adatta per vedere lontano, e la visibilità è ottima da ogni prospettiva. Il portellone posteriore si apre lateralmente e non verso l'alto.
Di base, la Jimny si muove su asfalto con la trazione posteriore, e le sue proporzioni la rendono agile in città.
Il cambio a 5 marce presenta una buona manovrabilità e, nell'utilizzo quotidiano, la media dei consumi si attesta intorno ai 14 km/l. Volendo, è possibile inserire la trazione integrale anche in movimento, mentre per azionare le ridotte bisogna fermarsi.
Sfruttando questa soluzione tecnica, ed il contribuito offerto dal telaio a longheroni, e dalle sospensioni ad assale rigido a 3 bracci, è possibile affrontare percorsi fuoristrada con elevato livello di difficoltà. La Jimny, infatti, procede sicura, forte della sua tecnologia, delle dimensioni compatte, e del peso contenuto, di poco superiore ai 1000 kg. Per questo il 1.5 aspirato da 102 CV e 130 Nm di coppia massima è più che sufficiente. Anche nei passaggi più impegnativi si dimostra affidabile ed intuitiva fornendo performance da riferimento in off-road. Il prezzo di listino parte da 26.700 euro e la dotazione di serie comprende tutti gli aiuti alla guida, resi più comprensibili dalla nomenclatura Suzuki, che rispondono alle sigle di "attentofrena", "guidadritto", "restasveglio", "occhioallimite", e "nontiabbaglio". Oltre al bianco Santorini, anche le altre 4 livree monocromatiche non comportano ulteriori esborsi, mentre le 3 proposte di verniciatura bicolore hanno un costo di 400 euro.