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Gaetano Cesarano presidente associazione Uiga fino al 2028

Alla guida con i vicepresidenti Paolo Artemi e Fabrizio Pugliese

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 22 LUG - Gaetano Cesarano è stato riconfermato fino al 2028 alla guida del consiglio direttivo dell'Unione Italiana Giornalisti dell'Automotive (Uiga) che è la storica associazione che riunisce i giornalisti del settore della mobilità. Oltre a Cesarano sono stati eletti i membri del consiglio direttivo, cioè i vicepresidenti Paolo Artemi e Fabrizio Pugliese, il segretario Marco Belletti, il vicesegretario Paolo Ciccarone, il tesoriere: Piero Bianco e i revisori dei conti Andrea Cauli (presidente), Antonio Colomba e Valter Carasso.
    Il nuovo consiglio direttivo Uiga è già al lavoro con l'obiettivo di promuovere sempre più iniziative di incontro e collaborazione con i vari attori della filiera e con le istituzioni. Le attività svolte si inseriscono in un contesto più ampio di incentivazione professionale e culturale per i componenti dell'associazione, il cui impatto si estende a tutti i destinatari dell'informazione giornalistica. La diversità delle competenze e delle esperienze dei membri eletti è una garanzia di una guida solida e innovativa per affrontare le sfide future e cogliere le opportunità che si presenteranno.
    In particolare, in qualità di ente organizzatore del noto premio Auto Europa - che dal 1987 ha premiato le più importanti vetture prodotte e commercializzate in Europa - l'Uiga e il suo nuovo consiglio direttivo hanno deliberato che la prossima vincitrice (Auto Europa 2025) sarà annunciata come di consueto in autunno e che nei prossimi giorni saranno definiti la lista delle auto candidate e i dettagli sulle modalità di elezione e dell'evento di premiazione.
    "Sono onorato di essere stato nuovamente scelto per guidare l'Uiga per questi ulteriori quattro anni - ha detto Cesarano - che si annunciano importanti per il mondo dell'auto con molti temi caldi in ballo, come l'elettrificazione. Ma anche per il giornalismo di settore, colpito da cambiamenti radicali come del resto l'editoria in generale. Insieme con il nuovo consiglio direttivo, ci impegneremo a intensificare le attività verso la nostra missione e a lavorare in stretta collaborazione con i nostri membri e sostenitori, per raggiungere sia gli obiettivi che ci siamo già dati nel nostro primo incontro, sia quelli che arriveranno nei prossimi mesi". (ANSA).
   

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