A poche ore dalle indiscrezioni 'shock' sull'abbandono dello sviluppo dei motori termici dal 2026 in poi, con tutte le trasformazioni della dinamica collegate alla propulsione 100% elettrica, Audi fa risalire i livelli di adrenalina degli appassionati della guida sportiva annunciando la grande novità che accompagnerà, a breve, il debutto della nuova generazione della RS3, con il reveal a calendario per il 19 luglio e l'avvio delle consegne a ottobre.
Grazie agli ingegneri di Ingolstatd, che non hanno sollevato il piede dall'acceleratore, quello collegato ai formidabile motore turbo benzina 5 cilindri, è ormai pronta la prima Audi dotata di RS Torque Splitter, una raffinata soluzione che - estendendo le qualità della trazione integrale Quattro - distribuisce la coppia motrice alle ruote posteriori in modo completamente variabile, arrivando al 100%.
Audi RS3, disponibile nelle due varianti di carrozzeria hatchback e sedan, diventa così dopo il modello sportivo 'estremo' R8 RWD, la prima auto dell'era moderna dei Quattro Anelli a trazione posteriore, seppure nella modalità temporanea RS Torque Rear, per la massima felicità degli appassionati del drifting, cioè della guida in sovrasterzo.
In una insolita sessione di test 'a distanza' e con l'aiuto di Meic Diessner, specialista nello sviluppo del telaio in Audi Sport GmbH, la nuova RS3 ha spiegato che la progettazione della nuova sportiva compatta ha avuto come obiettivo l'eliminazione - nella guida normale con gomme standard - del sovrasterzo e del sottosterzo, proprio grazie alla tecnologia del Torque Splitter.
In dettaglio questo inedito sistema estende le capacità del noto torque vectoring attivo con un dispositivo a taratura variabile - due frizioni a disco multiplo posizionate sui semiassi posteriori - in modo da garantire una distribuzione della coppia a variazione totale per garantire la massima stabilità e una dinamica di guida sportiva. inviando più coppia alle ruote esterne in curva, la nuova Audi RS 3 riesce infatti a ridurre il sottosterzo (cioè la tendenza ad 'andare dritta') assecondando in modo ancora più preciso gli input che arrivano dal pilota tramite lo sterzo.
Controllato da una centralina elettronica il Torque Splitter può dunque variare in automatico il comportamento a seconda dell'accelerazione laterale e longitudinale, dell'angolo di sterzo, della marcia selezionata ma anche della velocità della vettura e della pressione sul pedale del gas, oltre che in base alle modalità di guida impostate con l'Audi Drive Select.
In Comfort ed Efficiency la coppia viene inviata prevalentemente all'asse anteriore, ma già passando alla Dynamic tutta la motricità possibile viene trasferita all'asse posteriore, per agevolare - ad esempio - nella guida su una strada di montagna ricca di curve anche strette. Inserendo le modalità RS Performance e RS Torque Rear si entra invece nel mondo dei piloti esperti e dei 'funamboli' del drift tanto che fino al 100% della coppia può arrivare ad una singola ruota posteriore (stiamo parlando, secondo quanto ha svelato Diessner, di valori attorno a 1.750 Nm, naturalmente coppia alla ruota e non coppia motore). Audi ha modificato anche il controllo di stabilità, con taratura adeguata al Torque Splitter, con possibilità di utilizzo in modalità Sport oppure 'off'.
Nella nuova RS3, rispetto all'attuale differenziale con pacchetto frizione a dischi multipli sull'asse posteriore, il ripartitore di coppia utilizza una frizione a dischi multipli a controllo elettronico su ciascun rispettivo albero di trasmissione. Un albero in carbonio collega il motore 2,5 litri a questo nuovo dispositivo, proprio per resistere a valori di coppia molto elevati.
Una parte del lavoro è evidentemente affidata ai semiassi, che inviano la potenza su ciascuna delle ruote. Grazie a specifiche unità di controllo il dispositivo sa esattamente cosa accade sul lato destro e quello sinistro, in modo - come ha spiegato Diessner - da inviare più coppia a sinistra o a destra a seconda delle esigenze in curva. Tutto questo è stato progettato da Audi non solo per fornire una manovrabilità neutra nell'uso normale ma anche per evitare 'scodate' mentre si effettua una svolta in velocità sul bagnato.
Sotto il cofano c'è una versione evoluta del 5 cilindri da 2,5 litri che eroga 400 Cv e 500 Nm di coppia valori che assicurano uno scatto da zero a 100 km/h in 3,8 secondi e una velocità massima - se presente il RS Dynamic Package che comprende anche i freni carboceramici - di 290 km/h. se adeguatamente equipaggiato. Tra le molte novità anche la possibilità (per la prima volta) di richiedere la RS3 con gommatura semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R.