Si chiama Pikes Peak l'Alpine A110 più estrema di sempre.
Dall'annuncio della sua partecipazione alla cronoscalate tra le più celebri al mondo, Alpine e Signatech si sono messe al lavoro per presentarsi pronte alla sfida che le attende il prossimo 25 giugno.
Il risultato ottenuto è quello di un'auto progettata per soddisfare tutti i requisiti della gara verso le nuvole, della lunghezza di 19,93 km. L'Alpine A110 Pikes Peak è stata infatti appositamente studiata in termini di aerodinamica e blocco motore per affrontare la sfida di Pikes Peak.
Tra le caratteristiche principali del modello ci sono gli splitter pronunciati e i deflettori alle estremità del paraurti, oltre all'imponente alettone posteriore, utili per generare il carico aerodinamico nelle 156 curve della gara. Anche l'intervento radicale compiuto sull'Alpine A110R ha portato i suoi vantaggi, con le minigonne laterali e il diffusore di questo modello, mentre sul tetto compare una presa per riempire d'aria il motore portato a circa 500 cv.
Un lavoro specifico è stato effettuato anche sul peso, per ridurre la massa del modello a soli 950 kg. I designer di Alpine hanno fatto la scelta di mantenere alcune proporzioni iniziali per poter continuare a far rientrare quest'auto nella categoria Time Attack 1.
Anche la firma luminosa è stata oggetto di un trattamento, con i due cerchi anteriori che fanno posto a due sottilissime barre. Le funzioni luminose dei fari posteriori sono state spostate in tre segmenti verticali sulle guide laterali e sulla spina dorsale centrale.
Obiettivo dichiarato per la speciale Alpine che partirà presto alla conquista delle vette americane, quello di battere alcuni record. Dopo aver effettuato i primi giri il 25 e 26 aprile a Lurcy-Lévis, il modello incontrerà il pilota che la guiderà a Pikes Peak, Raphaël Astier, per la prima volta al volante dell'auto nella sua configurazione definitiva nei prossimi giorni.
Alpine A110 Pikes Peak è la più estrema di sempre
Pensata per partecipare alla cronoscalata americana del 25/6