Importanti novità per chi, utilizzando e-Bike e biciclette, non vuole ricorrere ad un casco rigido per tutelare la propria sicurezza. Arriva dalla Svezia, e più precisamente dalla startup Hovding la nota del lancio di un airbag per ciclisti urbani, derivato da un prototipo realizzato già nel 2010 e poi prodotto in due serie successive.
Hovding 3 si gonfia in 0,1 secondi dal momento in cui i sensori rilevano movimenti anomali, circondando il collo e la testa in un airbag protettivo, morbido, simile a un casco. Puoi vedere un video drammatico dell'airbag in azione nella parte inferiore della pagina. Secondo il produttore, i sensori leggono e verificano la posizione del ciclista 200 volte al secondo, eliminando quindi le possibilità che si dispieghi accidentalmente.
Con questa terza generazione, il casco-airbag è dotato di connettività Bluetooth e ora può far scattare attraverso lo smartphone un numero di emergenza o un altro utente scelto in caso di incidente. Sempre attraverso lo smartphone e utilizzando la App dedicata, i ciclisti possono monitorare i percorsi in cui si verificano gli incidenti (e segnalarli da soli), e quindi contribuire a creare l'infrastruttura per strade più sicure.
Hovding 3 è disponibile in taglia unica, è facilmente regolabile e si attiva con la semplice pressione di un pulsante. Una ricarica di due ore è sufficiente per 15 ore di uso continuo.
Secondo Hovding degli oltre 185.000 ciclisti che lo stanno utilizzando - anche nelle edizioni precendenti - oltre 5.200 hanno riferito che sino salvati la vita o hanno evitato gravi lesioni grazie all'efficacia del dispositivo. Personalizzabile con diversi colori del tessuto della custodia, ha prezzi che variano da 249 a 349 euro.
Hovding 3, il casco - airbag che protegge testa dei ciclisti
Terza generazione migliorata e connessa, per lanciare allarme