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Salvini, 'Per i casi più gravi la patente va tolta a vita'

Nel 2022 sono stati 3.120 i morti sulle strade italiane

Redazione Ansa

(ANSA) - CASTROCIELO, 05 APR - "Per chi reitera comportamenti imprudenti al volante non basta la sospensione della patente.
    Per quello che mi riguarda, tu la patente non la vedi più perché errare è umano ma perseverare, in questi casi è mortale": lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a Castrocielo in occasione dell'inaugurazione del primo Safety Point sulla rete autostradale italiana. Il ministro ha ricordato che nel 2022 sono stati 3.120 i morti sulle strade "concentrati nel fine settimana: Una quota di imprudenza c'è, la maggioranza però è dovuta alla distrazione, spesso legata all'uso del telefonino mentre si guida".
    Nel ribadire che per il prossimo anno scolastico il Governo punta ad avere "vere ore di vera educazione stradale" ha evidenziato però che "i dati di questo inizio 2023 ci dicono che spesso ad usare meno la testa non sono i ventenni ma i 50enni ed i 60enni". L'Italia è un paese longevo: "È vero, ci sono novantenni molto più lucidi di me. Ma avere controlli più stringenti sulla patente e la capacità di condurre un'automobile sopra una certa età credo che sia giusto ed auspicabile".
    (ANSA).
   

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