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Asaps, sicurezza stradale 'sconosciuta' nel Dossier Viminale

'Fenomeno dal valore zero nonostante le centinaia di morti?'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 16 AGO - "Anche nel 2023 come nel 2022 sul Dossier del Ministero dell'Interno, una ben fatta 'bibbia' sulla sicurezza e ordine pubblico in Italia, un ricco documento nutrito di ben 43 pagine, ancora una volta non è stata riservata neppure una riga, una sola, al tema (problema) della sicurezza stradale. Sconcertante, addirittura imbarazzante. Ma veramente al ministero dell'Interno considerano la sicurezza stradale un fenomeno irrilevante dal valore zero?". Lo afferma Giordano Biserni, presidente dell'Associazione sostenitori della Polizia stradale, con un intervento sul sito dell'Asaps. "Forse il Ministero - aggiunge - non ci ha voluto dire quante pattuglie ha impiegato sulle strade in questa prima fetta del 2023, rispetto ad esempio a quelle schierate solo dieci anni fa, prima della chiusura di alcune decine di distaccamenti della Polizia stradale? Oppure al ministero dell'Interno non avevano a disposizione i dati globali della mortalità per violenza stradale nei primi sette mesi del 2023? Bastava che li avessero chiesti ad Asaps e li avremmo forniti noi, informando il Viminale che da inizio anno al 6 agosto scorso, secondo lo storico Osservatorio della piccola ma motivatissima associazione forlivese, sono già morti 255 pedoni sulle strade, e ne sono stati uccisi 26 solo nei primi 13 giorni di agosto. Poi anche 113 ciclisti. Inoltre avremmo potuto riferire che nei soli fine settimana nei primi sette mesi del 2023 sono già morte 759 persone in incidenti stradali e fra loro un numero impressionante di motociclisti, esattamente 254, di cui ben 81 nei soli fine settimana di luglio. Non dimentichiamo 32 bambini già strappati alla vita nel 2023 a metà agosto. E l'Osservatorio registra solo i decessi che avvengono praticamente nell'immediatezza del sinistro o poco dopo, ai quali si dovranno poi aggiungere i decessi successivi durante le ospedalizzazioni.
    Possibile - domanda Biserni - che tutte queste vittime della strada per il Dossier del Viminale non esistano e non rilevino? Una risposta sarebbe veramente auspicabile". (ANSA).
   

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