(ANSA) - BOLOGNA, 17 NOV - Nel 2022 sono morte in
Emilia-Romagna a causa di incidenti stradali 311 persone, quasi
un decesso al giorno a fronte di 16.679 sinistri registrati che
hanno provocato anche 21.
Rispetto al 2021 aumentano gli incidenti (+9,5%), i feriti
(+10,5%) e le vittime (+10,7%), in linea con quanto avviene a
livello nazionale dove le variazioni risultano leggermente più
contenute sia per gli incidenti e i feriti (entrambi
rispettivamente +9,2%) che per le vittime (+9,9%). Cresce anche
l'incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e
anziani) morti in incidente stradale, attestandosi su un valore
di 49,8% superiore alla media Italia (44,3%). L'incidentalità
rimane alta lungo la costa e nei comuni capoluogo di provincia:
cresce nelle province di Parma, Reggio Emilia, Ravenna,
Forlì-Cesena e Rimini, diminuisce in quelle di Bologna e Ferrara
ed è costante a Piacenza.
È la via Emilia, la statale 9, la strada lungo la quale si
registra il maggior numero di incidenti (272, 14 decessi e 400
feriti). In generale, le più rischiose sono le strade urbane,
che contano 127 morti (40,8% del totale) e 14.503 feriti
(66,9%). Infatti, pur aumentando il numero di incidenti su tutte
le categorie di strade, su quelle urbane si è verificato
l'incremento maggiore (+10,4%), seguite dalle autostrade
(+8,4%).
Gli incidenti più gravi avvengono sulle autostrade (4,5
decessi ogni 100 incidenti) e sulle extraurbane (3,6 decessi
ogni 100 incidenti). Guida distratta, mancato rispetto delle
regole di precedenza, velocità troppo elevata sono le prime tre
cause di incidente. (ANSA).
Emilia-Romagna, quasi un morto e 60 feriti al giorno su strade
I dati Istat sull'incidentalità stradale nel 2022