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Sicurezza stradale, spot del Mit con Vip, piloti, influencer

Focus su cause incidente, da telefonino a stupefacenti

Redazione Ansa

Il ministero delle Infrastrutture e Trasporti lancia tre spot per promuovere la sicurezza stradale con l'aiuto di vip, piloti e influencer. "Fai l'unica scelta possibile", è il titolo della campagna sulla sicurezza stradale voluta - è scritto in una nota del Mit - dal ministero guidato da Matteo Salvini. Gli spot hanno come obiettivo la sensibilizzazione di guidatori, in particolare giovani, affrontando tre delle principali cause di incidenti: la distrazione del telefono al volante, l'utilizzo di sostanze stupefacenti e le "challenge" filmate con lo smartphone. 

 L'iniziativa - spiega il ministero nella nota - è prodotta dalla Bartlebyfilm con la regia di Daniele Falleri ed è stata realizzata in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri e l'Associazione Italiana Content e Digital Creators, e vede la partecipazione di Elisabetta Gregoraci (conduttrice TV), Giancarlo Fisichella (ex pilota di Formula 1) e Luca Campolunghi (creator), oltre al coinvolgimento dei ragazzi della Scuola romana di recitazione "Action Academy".
La campagna istituzionale verrà diffusa nei prossimi giorni sui canali Rai e su diverse emittenti locali. Presto verranno annunciate nuove uscite. "La campagna - conclude la nota - sarà visibile sui canali social del Mit e del Vicepremier e Ministro Matteo Salvini, che ha messo la sicurezza stradale tra le priorità del suo dicastero con il ddl sulle nuove norme del Codice della Strada che devono essere discusse in Parlamento". 
   

Valditara,i ntervento a 360gradi per educare a sicurezza stradale

 E' in atto "un intervento a 360 gradi per mobilitare la società partendo dai giovani, per educare ad un comportamento responsabile" anche sulle strade. Il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara oggi nell'auletta dei gruppi parlamentari alla Camera ad un evento sulla sicurezza stradale con il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli ed il giornalista Luca Valdiserri, papà di Francesco, il 18enne rimasto investito nell'ottobre 2022 da un'auto guidata da una 23enne a Roma, ha ricordato che la principale causa di incidenti stradali è legata ad un difetto di attenzione.
"Con gli altri ministri e il ministro Salvini in particolare - ha raccontato - ci siamo concentrati lavorando sulla legge di revisione del codice della strada; io ho fortemente voluto che la frequenza ai corsi di educazione stradale desse qualche risultato concreto e l'idea di dare un credito di 2 punti per chi abbia ben frequentato i corsi di educazione stradale. Ma questo non basta, occorre un intervento a 360 gradi, alcune idee sono di Luca Valdiserri che ringrazio".
Il ministro ha sottolineato che chi uccide in auto porta dentro sé per tutta la vita questo dolore, "poi c'è il tema del codice penale, ammazzare una persona significa rovinarsi la vita", ha aggiunto. Tra le azioni positive ha ricordato quelle dei ragazzi "che si fanno testimoni narrando le loro esperienze", è stata poi inserita l'educazione stradale nella educazione civica, "tra poco usciranno le linee guida sull'educazione alla cittadinanza e l'educazione stradale ne è una parte importante". E ancora: sono stati siglati protocolli e aperti tavoli con la polizia stradale e l'Automobile Club. 

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