(ANSA) - ROMA, 14 NOV - "La nostra missione è chiara e
segnata: dobbiamo educare le nuove generazioni a comprendere che
la strada non è un luogo dove sfidare la sorte, ma uno spazio di
vita che merita rispetto e responsabilità". Così il direttore
delle specialità della Polizia e della Polizia Stradale Renato
Cortese si è rivolto ai circa 800 studenti delle scuole
superiori che hanno partecipato a Roma ad un'iniziativa per
ricordare le vittime della strada, in occasione della Giornata a
loro dedicata con l'obiettivo di promuovere la cultura della
sicurezza stradale.
Per il direttore generale dell'Ufficio scolastico della
Regione Lazio Paola Sabatini "l'educazione stradale riguarda
direttamente la tutela del bene più prezioso che abbiamo e che è
la nostra priorità: la vita". L'evento si è concluso con
l'intervento dei familiari delle vittime e con la liberazione di
50 palloncini bianchi in memoria dei ragazzi che hanno perso la
vita sulla strada. Inoltre, è stata anche allestita una vera e
propria città della legalità all'esterno del Foro Romano dove
circa 600 alunni delle scuole primarie hanno potuto seguire
percorsi educativi dedicati alla sicurezza stradale e visitare
gli stand della Polizia (ANSA).
Polizia stradale, 'la strada non è luogo dove sfidare sorte'
Iniziativa con 800 studenti a Roma nella giornata per le vittime