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Sicurezza stradale, opuscoli per ospiti dei Centri accoglienza

Iniziativa a Gorizia nell'ambito del progetto GO4Safety Fvg

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Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 14 NOV - "Do's and Don'ts" è il titolo dell'opuscolo multilingue realizzato nell'ambito del progetto GO4Safety Fvg consegnato oggi ai responsabili dei Centri di accoglienza della provincia di Gorizia. L'opuscolo è stato realizzato da una fumettista che ha rappresentato scene di vita quotidiana in strada, corredate da consigli per garantire la propria sicurezza e quella degli altri.
    "Strade più sicure sono da sempre un obiettivo delle Istituzioni, che investono enormi risorse ogni anno - ha osservato il prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi - questo però non basta: per ridurre il numero degli incidenti, serve l'impegno di tutti gli utenti della strada, inclusi gli stranieri che vivono e si muovono nella provincia".
    Nel 2023 in provincia di Gorizia i dati Aci-Istat hanno rilevato un aumento delle vittime della strada (da 4 morti si sale a 9) e un incremento dei feriti, pur con un numero assoluto di incidenti inferiore. Il maggior numero di sinistri si registra nei comuni di Monfalcone (130) e Gorizia (89). La strada urbana è stata teatro di 256 incidenti, con 3 vittime e 320 feriti. Tra le cause principali: mancato rispetto dei segnali (104 incidenti), guida distratta (85) e velocità eccessiva (52).
    "Partendo dal principio che ognuno debba conoscere e rispettare le regole del codice stradale del Paese in cui si trova, abbiamo accettato il suggerimento del prefetto - ha sottolineato Cristina Pagliara, presidente dell'Automobile Club Gorizia - poiché sulle nostre strade circolano stranieri, principalmente pedoni e ciclisti, senza alcun dispositivo di visibilità o consapevolezza delle regole stradali. Per gli opuscoli, quindi, ci siamo focalizzati su quattro situazioni stradali quotidiane e abbiamo affiancato all'immagine, un testo in italiano, inglese, hindi e urdu. Mentre per migliorare la loro visibilità al buio abbiamo distribuito 3mila gilet catarifrangenti (dispositivi di protezione individuale)".
    (ANSA).
   

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